Expansion Region & Mid Rim

Cerea



Sistema: Cereano
Soli: 3
Lune: 1
Terre emerse: 65%
Specie: Cereani, Umani, altre
Popolazione: 1,2 miliardi

Cerea, localizzato nell'Orlo Intermedio, è il mondo natale dei Cereani, noti per il loro rapporto armonioso con la natura. Durante l'evoluzione della società indigena tecnologia e inquinamento sono stati osteggiati dal governo conservatore locale, che ne aveva reso uno dei suoi punti primari per non unirsi alla Vecchia Repubblica. La popolazione cereane vive prevalentemente in grandi edifici che occupino il minimo spazio, permettendo alla maggior parte della superficie planetaria di essere adoperata come campo agricolo. Alieni immigrati e visitatori, a parte alcune eccezioni, sono limitati all'accesso delle Cittadelle degli Stranieri, enormi edifici eretti per consentire ai non cereani di praticare i loro costumi tecnologici, evitando che potessero contaminare la natura di Cerea. In origine governato da un Consiglio di Anziani guidati da un Presidente, il pianeta è entrato nello scenario galattico durante le Guerre dei Cloni, passato dal Primo Impero alla Nuova Repubblica e infine riconquistato dai Gibbons. Essendo un protettorato esterno e privo di risorse minerarie particolari, gli imperiali hanno preservato gran parte della struttura governativa locale, limiandosi a sostituire le figure di spicco con fantocci e ad accentrare il potere politico nelle Cittadelle piuttosto che negli insediamenti rurali.

Punti d'interesse: Tecave City (capitale)

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Malastare



Sistema: Malastare
Soli: 1
Lune: 2
Terre emerse: 60%
Specie: Gran, Dug, Umani, altre
Popolazione: 4 bilioni

Malastare è situato al bordo dell'Orlo Intermedio ed è dotato di un sole e tre lune. E' un pianeta arido ed inospitale la cui superficie è trapuntata di laghi di metano liquido. Vi si tengono pericolose corse di pod. La specie nativa di Malastare sono gli arboricoli Dug. La presenza della razza dei Gran, invece, è dovuta ad una colonizzazione successiva, risalente a circa 8000 anni fa. Dopo 1000 anni i Gran firmarono un trattato con i Dug ma, a tuttora, continuano ad opprimerli e sfruttarli come schiavi.
Pur ospitando da anni alcune cellule repubblicane, Malastare è rimasto ufficialmente un sistema neutrale fino al 69 ABY, quando ha proposto il proprio ingresso nell'Alleanza, senza tuttavia dissipare la forte influenza del Kajidic Faljozic nel proprio governo.

Punti d'interesse: Pixelito (capitale)

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Falleen



Sistema: Falleen
Soli: 1
Lune: /
Terre emerse: 96%
Specie: Falleen
Popolazione: 1,2 miliardi

Situato nell'Orlo Intermedio e mondo natale dell'omonima specie, è un pianeta ricoperto da giungle, vaste pianure e montagne ghiacciate. Unitosi alla Vecchia Repubblica nel quarto millennio BBY, ha subito una rapida industrializzazione nella decade antecedente alle Guerre dei Cloni, operata dalle Corporazioni. Costretto a unirsi alla CSI, Falleen ha riacquisito la propria autonomia alla caduta del Primo Impero, rimanendo rigorosamente neutrale nei confronti di ogni altra fazione.
Impostato su una monarchia aristocratica, il governo non vede di buon occhio alieni né esuli falleen.

Punti d'interesse: Trono Falleen (capitale), Distretto Giallo

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Ithor



Sistema: Ottega
Soli: 1
Lune: 6
Terre emerse: 50%
Specie: Ithoriani, alberi Bafforr (semisenzienti), Bossuk (non senzienti)
Popolazione: 3 bilioni

Ithor è stato uno dei capisaldi della Repubblica, la patria degli Ithoriani, razza pacifica e serena di mammiferi erbivori intelligenti, dedita ai commerci, alla ricerca tecnologica e al culto della Madre Giungla. Il pianeta è localizzato nel sistema solare di Ottega, stella che illumina e alimenta il mondo. Il clima è umido, di tipo continentale nelle zone più fredde e tropicale all'equatore. La maggior parte del pianeta è ricoperto da rigogliose giungle, intervallate da pianure e da qualche mare. Il pianeta è stato riconquistato dagli imperiali durante le grandi campagne a seguito dell'ascesa di Virginia Gibbons, ma, a discapito dell'imperializzazione, molte cellule ribelli sono rimaste su Ithor, segretamente supportate dalla popolazione.

Punti d'interesse: Tafanda Bay (capitale), Le cascate di Dessiar, La Madre giungla, La Casa dei Guaritori e Le Colline Cathor

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Kashyyyk



Sistema: Kashyyyk
Soli: 1
Lune: 3
Terre emerse: 40%
Specie: Wookiee, Sayormi, alberi Wroshyr, pianta Syren, pianta Orga, Bantha Kashyyykiano, Can-cell, Kinrath, Katarn, Gnasp, Agr, lumaca Gorryl, Fogliacertola, Anakkona, Tach, Wyyyschokk
Popolazione: 150 milioni

Kashyyyk, noto anche come Pianeta Wookiee C, Edean, G5-623 e Mondo Wookiee è un pianeta dell'Orlo Intermedio. Si tratta dell'umido e florido mondo natale degli Wookiee. Il pianeta è ricoperto da spiagge palustri e fitte foreste, i cui alberi raggiungono altezze spaventose nel corso di migliaia di anni di crescita. Da tempo immemore gli Wookiee sono in contrasto con i clan di schiavisti e cacciatori della vicina luna di Trandosha, che scendono sul pianeta per braccarne gli indigeni. Un tempo membro della Vecchia Repubblica, è stato trasformato in una colonia schiavista durante gli anni dell'Impero Galattico, per poi riacquistare la libertà con il supporto dell'Alleanza Ribelle. L'inasprimento provocato dall'aumento delle truppe repubblicane per i sistemi di blocco orbitale nel 66 ABY atte ad impedire altre incursioni dagli schiavisti ha portato ad una vera e propria guerra per la Tratta sugli Wookiee tra 70 e 71 ABY, durante cui l'Impero ha invaso nuovamente il pianeta.

Punti d'interesse: Rwookrrorro (capitale), Kachirho

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Umbara



Sistema: Umbara
Soli: 1
Lune: /
Terre emerse: 77%
Specie: Umbarani
Popolazione: dato sconosciuto

Chiamato anche Mondo d'Ombra per il proprio clima peculiare, Umbara è un pianeta situato nella Nebulosa Fantasma, un denso pulviscolo ultravioletto che impedisce quasi del tutto il passaggio dei raggi della stella del sistema.
Pianeta nebbioso e buio, è mondo natale di alcune delle più repellenti e letali forme di vita nelle Regioni Espanse, nonché della fredda e infida specie degli umbarani, quasi-umani dalla pelle bianca, dotati di capacità empatiche.
Abituati ad una politica di complotti, sabotaggi e uccisioni, gli umbarani si sono sviluppati in una società infida e paranoica, stratificata in un contorto insieme di caste in costante mutamento, di cui i Rootai occupano il vertice.



Nel II millennio BBY Umbara, sotto la guida di Darth Ruin e la spinta del Quarto Grande Scisma, passa al risorto Impero Sith e, in seguito alla decaduta Fratellanza delle Tenebre, rimanendo per quasi dieci secoli sotto l'influsso dei Sith. In seguito alla caduta della Vecchia Repubblica, gli umbarani forniscono spie e assassini specializzati al Primo Impero Galattico, ma, alla morte di Darth Sidious alla battaglia di Endor, temendo ritorsioni dall'Alleanza Ribelle, richiamano nella Nebulosa Fantasma tutti i propri agenti raggiungibili e isolano completamente il pianeta. Dopo aver supportato brevemente i Visir durante la Guerra Interimperiale, gli aristocratici umbarani sfruttano l'influenza acquisita e il vuoto di potere per stringere un patto di mutuo beneficio con la gerontocrazia celegiana e l'alveare arconese, creando i Protosebastocrati Crepuscolari, un'aggressiva oligarchia militare.

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Iridonia



Sistema: Iridonia
Soli: 1
Lune: 2
Terre emerse: 26%
Specie: Zabrak, Umani, Hugglepup, Blok, Reek
Popolazione: 2,5 bilioni

Iridonia, pianeta natale degli zabrak, è un mondo arido, ricoperto da piane rocciose, mari acidi e foreste tropicali. Situato in una rotta nevralgica d'incontro tra Orlo Esterno e Interno, è stato sensibile a numerosi assalti nelle guerre interplanetarie nel corso dei millenni.
Viaggiatori interstellari precoci, gli zabrak avevano colonizzato già diversi sistemi quando sono entrati per la prima volta in contatto con l'antica società duros, giocando un ruolo primario insieme a loro e agli umani nell'esplorazione della società moderna intergalattica.
Determinati e orgogliosi, gli zabrak vengono trovati a volte nelle fila dell'Alleanza, ma il loro pianeta è anche uno dei pochi rimasti senza interruzione fedeli all'Impero, dalla caduta fino alla ricostituzione da parte dei Gibbons.

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Bothawui



Sistema: Both
Soli: 1
Lune: 3
Terre emerse: 59%
Specie: Bothan, Umani, Gran, altre
Popolazione: 2,5 bilioni

Collocato al centro del Mid Rim e dello Spazio Bothan, Bothawui (noto agli imperiali come Bothawui Proper) è un mondo cosmopolita e centro della Rete Spionistica Bothan, unanimemente considerata la migliore dell'intera Galassia.
Occupato in egual misura da industrie e fattorie, il pianeta è stato sottoposto per lungo tempo ad opere di estrazione di minerali preziosi come il lidio.



Ufficialmente neutrale durante gli anni della Prima Guerra Civile Galattica, Bothawui, insieme a tutti i pianeti dello Spazio Bothan, ha da sempre sostenuto con indefessa fedeltà la Repubblica, contribuendo largamente alla caduta del Primo Impero e alla distruzione del progetto Morte Nera.
Ancora in tempi recenti i rappresentanti di Bothawui fanno parte della Giunta provvisoria dell'Alleanza Ribelle, fornendo il supporto delle loro spie e dei loro sabotatori nella causa contro l'Impero Galattico.

Punti d'interesse: Drev'starn (capitale), Gna She'starn, Rhan'starn, Velhom'starn, Urval'starn, Sal Vhe'starn, Liah'starn, Kolme'starn, Holm'starn, Gre Shev'starn, Shevre'starn, Lev'starn, Fey'starn, Fevye'starn, Dreel'starn, Covepi'starn, Navshe'starn, Odve'starn, Mesdri'starn, Blee'starn, Breil; Mesa 291, Ambasciata di Commercio Intergalattico, Viale del Mercante, Emporio di Animali Exoticalia, Cantieri Bothauwi, Centro Clan Riuniti.

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Ord Mantell



Sistema: Gioiello Splendente
Soli: 1
Lune: 15
Terre emerse: 82%
Specie: Arcona, Aqualish, Bith, Bothan, Devaroniani, Gran, Umani, Ithoriani, Rodiani, Rybet, Sayormi, Sullustani, Talz, Trandoshani, Wookiee, Zabrak
Popolazione: 4 bilioni

Si può dire che Ord Mantell si trovi nel bel mezzo di niente e questo l'ha reso un luogo ideale per coloro che desiderano nascondersi. Allo stesso tempo, tuttavia, si trova vicino ad alcune delle maggiori rotte commerciali iperspaziali, cosa che lo rende un florido porto. La combinazione di questi due fattori fa di Ord Mantell un paradiso per i contrabbandieri. Il pianeta ospita inoltre una redditizia attività di commercio d'armi, che vengono contrabbandate dal vicino pianeta Anobis, peraltro dilaniato dalla guerra.



Ord Mantell è chiamato il "Cuore del Gioiello Brillante", dato che orbita attorno alla stella azzurra Gioiello Brillante, proprio al centro dell'omonimo ammasso. Nuvole rosa coprono il 70% dei cieli del pianeta, facendo da scudo alle pungenti luci delle città e al giallo suolo della terra aperta. Scuri e miti mari riflettono il caldo bagliore delle sue due lune e dei 13 satelliti minori. Dallo spazio, il pianeta si presenta come un globo dai colori tenui dell'alba: le sfumature rosate e perlacee, insieme a una grande varietà di meraviglie naturali, rendono Ord Mantell molto popolare tra i turisti. Il pianeta ha un giorno di 26 ore e una popolazione di circa 4 milardi di individui. Fra le specie autoctone si annoverano una razza senziente di umanoidi predatori, i savrip mantelliani, e numerose specie selvatiche come il battipiuma, una splendida creatura alata ispiratrice di una forma d'arte chiamata per l'appunto Battipiuma di Ord Mantell.

Punti d'interesse: Altopiano delle Dieci Miglia, Altopiano Infossato, Casinò Lady Fate, Hotel Grand, Palazzo del Governo, Quartiere dei Mercanti, Ruota del Giubileo, Hotel Casinò Imperial Palace, Spazioporto.



Nei pressi dello Spazioporto di Ord Mantell sorge una cadente fabbrica d'armi, apparentemente in rovina, ma con un sospetto numero di guardiani. Non è raro individui delle più disparate tipologie vi facciano visita, mantenendo il più assoluto riserbo.
L'edificio in realtà è stato una copertura per gli affari dell'onorevole Skah Ttargh fino alla sua morte, avvenuta per mano dei Jedi nei primi anni del 70 ABY.

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Drogheda



Sistema: Drogheda
Soli: 1
Lune: 1
Terre emerse: 75%
Specie: Umani, Cathar, Shistavanen, altre.
Popolazione: 9,8 bilioni

pianeta ricco di risorse, da sempre membro di spicco della lega mineraria, Drogheda dopo un
periodo di disordini e guerre civili, ha trovato stabilità politica e sociale con l'avvento della leadership della Duchessa Axmis. la quale ha riformato il pianeta con massicci investimenti ripartiti tra forze armate e ricerca tecnologia d'alto livello. capitale cosmopolita del settore di Teraab, drogheda viene riconosciuto come pianeta guida dell' Alleanza dei Sistemi Uniti (ASU), alleata del secondo impero galattico.



la cittadella, costruita sulle sponde del lago che costeggia la capitale è la sede del governo
planetario e del consiglio esecutivo dell'ASU. un tipico esempio dell' architettura Droghediana, protetto da scudi deflettori indipendenti dal resto della città e da un gran numero di baluardi fortemente presidiati.



concentrate per la gran parte sui due poli del pianeta, le miniere sono la principale fonte di
reddito planetario, amministrate dalla nazionalizzata DRDA (Drogheda Resources Development Administration) si occupano di rifornire l'azienda di tonnellate di metalli e combustibili fossili, pronte per essere impiegate nelle fonderie planetarie oppure rivendute a terzi.
la DRDA vanta una fitta rete di accordi con altre industrie del blocco imperiale, prime tra
tutte la Kuat Drive Yards e Sienar Fleet Systems. l'azienda dopo un periodo di lieve crisi è riuscita a risollevarsi di pari passo con il consenso ottenuto dalla fazione dell' ASU nel settore, diventandone la prima per importanza e influenza.



Punti d'interesse: Citadel city (capitale) - Mount Meru (polo minerario) - stazione spaziale Tau 14

 

Continua da qui: http://www.galaxyarcana.com/community/threads/mandalorian-space.19/#post-149

-LA RINASCITA DI MANDALORE-
::Geris VI::
*Orbita*
Keldab Staan - Conte

Il caccia del Capoclan esce dopo qualche ora dall'Iperspazio in modalità pilota automatico, per quanto Keldab sia rimasto sempre intento a leggere il rapporto consegnatogli dal Conte. Il Miraluka, al posto del copilota, è rimasto quasi sempre con le braccia incrociate e lo sguardo basso, senza proferire parola. Il silenzio dai due si spezza solo quando Keldab mette via il datapad per prendere i comandi del suo vascello personale, iniziando a dirigersi verso le coordinate d'incontro.


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
"Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."

 

::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

Il trasporto atterra su una pianura grigia, isolata da qualunque insediamento planetario. Quando il gruppo di mandaloriani arriva, non c'è nessuno ancora ad aspettarli, ma non passano che pochi minuti prima che il caccia rilevi il segnale di un altro trasporto in avvicinamento.
Il velivolo, di dimensioni medie, atterra roboando a una dozzina di metri di distanza, e il Gran Maestro del Palatinato ne emerge subito dopo, affiancato da un paio di montraletti togruta in armatura. Mentre un gruppetto di thustrani si occupa di supervisionare lo scarico di alcune casse imballate da parte di un droide di servizio, Faelor fa cenno ai mandaloriani di avvicinarsi, camminando verso di loro.

Faelor (camminando): "Sono grato siate stati in grado di venire con così poco preavviso. Appartiamoci di fianco alla nave, c'è troppo vento qui..."

L'onderoniano sospira, aspettando di ritrovarsi all'ombra del trasporto prima di riprendere a parlare.

Faelor: "Ci sono stati sviluppi..."


Ser Faelor Qerantil
Gran Maestro del Palatinato

 

-LA RINASCITA DI MANDALORE-
::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

I due Mandaloriani seguono in silenzio il Gran Maestro, adocchiando senza dare troppo nell'occhio la scorta dell'ufficiale. Il Capoclan immagina che quelle casse contengano un qualche tipo di "premio" per la questione degli Ubesi, ma non è importante al momento.

Keldab: Posso immaginare, Gran Maestro.

Si assicura in modo discreto che non ci siano orecchie indiscrete nelle vicinanze, e ad un cenno impercettibile del capo del suo Capoclan, il Miraluka inizia ad esaminare gli umori superficiali alla ricerca di qualche segno degno di nota. Nel mentre, Keldab si rivolge a Faelor in modo diretto, ma senza rinunciare mai al tono rispettoso.

Keldab: Se posso chiedere, quale dei mille pretendenti a Coruscant ha contattato per primo il Principe-Drago?


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
"Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."

 

::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

Faelor: "Hm.. vedo che ne siete stati informati."

Il miraluka percepisce una certa fretta e stress nel Gran Maestro, ma niente di sospetto. Per contro, nel gruppo di thustrani intenti a supervisionare lo scarico, percepisce una certa nota di calma riverberante.

Faelor: "Mi dispiace dire che al momento si tratta di informazioni riservate. (sospirando) Ad ogni modo, abbiamo ricevuto messaggio dei vostri progressi nel Settore Mandaloriano. Prima dello scoppio della guerra di successione, avremmo potuto considerarli risultati oltre aspettativa, ma nell'attuale stato di cose, abbiamo necessità di accelerare i nostri progetti. Col governo Coruscanti disfatto, non vi sono più assicurazioni di sicurezza in qualunque sistema di confine, in particolar modo i mondi neutrali."


Ser Faelor Qerantil
Gran Maestro del Palatinato

 

-LA RINASCITA DI MANDALORE-
::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

Keldab: Mi trovate concorde.

Mentre il Capoclan parla, il Conte si sente attirato da quel particolare eco così particolare, e istintivamente si volta nella direzione della scorta. Quella sensazione è familiare, ma a quella distanza e presa alla leggera può essere stato un errore di lettura. Per sicurezza, si concentra su quel riverbero, per vedere se trova qualcosa di più intenso di una semplice e rara scintilla.

Keldab: La maggior parte degli Ubesi ora sono dalla nostra parte, alcuni hanno rifiutato il loro nuovo leader, ma sono una minoranza. A parte possibili schermaglie minori, non dovrebbero essere più un problema, ora possiamo concentrarci sul riformare un governo planetario e ampliare il nostro protettorato a tutto il Settore e oltre.


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
"Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."

 

::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

Il gruppetto di thustrani sembra composto sia da umani sia da sephi, per la maggior parte giovani o adolescenti, tutti in divisa militare. Il miraluka sta ancora cercando di ridurre il campo di ricerca, quando percepisce un'altra presenza, aliena e familiare allo stesso tempo, farsi strada dal trasporto.

Faelor: "Mi fa piacere si sia concordi. L'assicurazione di un Mandalore forte è tra le nostre priorità, non possiamo dimenticare le minacce nella Distesa Gordiana; tanto prima il governo mandaloriano potrà affermarsi come legittimo governo interplanetario, tanto prima potremo rendere il nostro supporto palese ed esteso nei vostri confronti. A tal proposito, prima di proseguire, il Principe-Drago ha insistito per la consegna di alcuni.. doni d'apprezzamento per ricordare la sua amicizia."

Uno dei cadetti, distaccatosi dal resto, si è intanto arrampicato verso uno dei boccaporti del trasporto, oltre cui iniziava a sentirsi un minaccioso raspare.


Ser Faelor Qerantil
Gran Maestro del Palatinato

 

-LA RINASCITA DI MANDALORE-
::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

Il Conte fa un passo indietro quando percepisce quella sensazione prima e quel rumore dopo, accostandosi a Keldab visibilmente scosso. Il Capoclan a sua volta accenna appena a voltarsi in direzione del boccaporto, ma solo per un istante, tornando a fissare il Gran Maestro.

Keldab: Ciò è... inatteso. E molto gradito.

Pur rivolgendosi all'ufficiale di Thustra, Keldab tiene d'occhio la situazione con la visione a 360° del suo casco.


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
"Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."

 

::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

Il cadetto fa un balzo dal bordo del boccaporto, aggrappandosi giusto in tempo al dragone in lenta discesa. La creatura plana al suolo, ripiegando le ali e usandole per aiutarsi a camminare, inarcando il collo fino a puntare gli occhi giallastri sui mandaloriani. Per quanto in condizioni molto differenti, i due mercenari riconoscono il dragone affidato alle cure dei thustrani tempo prima.

Faelor: "Il Principe-Drago lo sperava. Vi sono scorte e munizioni, quanto era possibile farvi recapitare senza sollevare sospetti."

Il dragone continua ad avanzare verso il gruppo, seguito dai cadetti thustrani, mentre un altro paio di montraletti emerge dal trasporto, accompagnando uno scienziato arkaniano. Quando sono sufficientemente vicini, il giovane thustrano si lascia scivolare lungo l'arto alato del drago, atterrando a terra.

Seko (indicandolo): "Vedi? Non sta molto meglio adesso, il nostro Vrahan? Aveva tanta voglia di ringraziare, una volta capito il vostro ruolo nella sua liberazione..."


Ser Faelor Qerantil
Gran Maestro del Palatinato

 

-LA RINASCITA DI MANDALORE-
::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

Per sicurezza, il Conte fa un altro passo indietro, tenendo i sensi e i riflessi pronti, mentre Keldab resta marmoreo ad osservare la creatura dritto negli occhi con le mani ai fianchi e la mantella svolazzante al vento.

Keldab: Un esemplare magnifico, davvero...

Il Capoclan si volta lentamente verso Seko, riconoscendolo come lo stesso soldato che ha accompagnato Faelor quando gli avevano consegnato quello stesso Dragone Arkaniano pentimane prima. Sorride appena sotto il casco vedendolo così energico, e torna a fissare il Gran Maestro, pur tenendo un occhio di riguardo alla recluta.

Keldab: Sul serio al Principe-Drago non dispiace separarsi da una così bella creatura? Non devono essere molto comuni, dalle vostre parti.


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
"Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."

 

::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

Il dragone emette uno sbuffo di fumo, assottigliando gli occhi.

Seko: "Ah! Come se fosse una sua decisione... (verso il drago) Meglio fare attenzione alle parole, non vogliamo che si penta, ora, sì?"

Faelor: "Capite che questo sia un delicato segreto di stato, vi si stia affidando."

Seko (scuotendo l'indice): "I Dragoni di Thustra non sono dragoni d'Arkania, tsk tsk!"

Arkaniano (avvicinandosi, annoiato): "Per quanto siano ironicamente sempre nativi d'Arkania."

Seko: "Vrahan voleva venire qui, sì?"

Vrahan: "Sì."

Seko (annuendo): "Sì."


Ser Faelor Qerantil
Gran Maestro del Palatinato


Seko
Cadetto di Thustra

 

-LA RINASCITA DI MANDALORE-
::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

Entrambi i Mandaloriani non possono che trattenere un moto di sorpresa quando sentono il Dragone parlare. Non aveva mai fatto niente del genere quando era nelle loro cure, e il Conte non aveva percepito una mente senziente, ma forse i suoi sensi erano ancora troppo offuscati dall'esperienza col mostro succhiacervello. Keldab dopo un istante riesce a riprendersi, voltandosi per un altro istante verso il Gran Maestro e Seko.

Keldab: Questo è molto inaspettato.

Il Capoclan fa un passo avanti, generando ulteriormente la preoccupazione del Conte, e arriva direttamente davanti alla creatura. Una volta lì, si china poggiando un ginocchio a terra, e china impercettibilmente il capo, sia in segno di rispetto che di penitenza.

Keldab: È un onore fare la tua conoscenza, Vrahan. Ti chiedo scusa per il periodo spiacevole che hai passato in nostra compagnia, non era nostra intenzione farti male.


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
"Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."

 

::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

Il dragone segue con lo sguardo il mandaloriano; il miraluka nel frattempo può percepire una nota di soddisfazione nella creatura nel momento in cui il Capoclan s'inginocchia al suo cospetto.

Vrahan: "Sei ringraziato.. per la mia libertà."

Il dragone schiocca le fauci, sfregando la lingua sul palato e componendo poco per volta le parole ringhiate.

Vrahan: "Sono stato.. giovane. Non.. istruito. Ora il Principe.. ha insegnato. La.. lingua.. è lenta.. ssarà.. più veloce.. poi."

Seko: "Davvero amorevoli."

Faelor (schiarendosi la voce): "Vi sono delle.. esigenze, da considerare. La peculiare fisiologia di Vrahan richiede delle cure speciali. Per questa ragione è qui il dottor Linrah Sedre XXXIV."

Linrah (in tono neutro): "Incantato."

Faelor (schiarendosi la voce): "Dispone del materiale indispensabile per i prossimi mesi ed ha le sue direttive. Avrà bisogno di seguire Vrahan è occuparsi delle sue necessità, per il resto ha ordine di tenersi al di fuori di qualunque affare abbiate in corso."


Ser Faelor Qerantil
Gran Maestro del Palatinato


Seko
Cadetto di Thustra

 

-LA RINASCITA DI MANDALORE-
::Geris VI::
*Pianura*
Keldab Staan - Conte - Faelor - Togruta - Thustrani

I due Mandaloriani si scambiano un'occhiata senza parlare, capendo bene cosa significava. Un agente Thustrano, o Arkaniano che fosse, era esattamente quello che Keldab avrebbe preferito evitare, la stessa ragione per cui avrebbe preferito non chiedere supporto scientifico per migliorare le sue possibilità, per evitare la presenza di spie o di osservatori indesiderati.

Lentamente Keldab si rimette dritto, puntando lo sguardo verso l'Arkaninano così simile in atteggiamenti con Gorthan. E già quello gli fa stringere un po' i denti. Spera che almeno sia un po' più trattabile del Chiss.

Keldab: (chinando il capo) Piacere nostro, dottore.

Il Capoclan torna a fissare per qualche lungo istante il Dragone, prima di riprendere a parlare riferito a Faelor e Seko.

Keldab: Mi sembra ragionevole. Se non ci saranno problemi coi nostri insediamenti o con quelli civili sulla luna, è più che benvenuto a restare con noi finché lo vorrà. Garantiremo la sicurezza del Dragone e del dottore da qualsiasi minaccia, naturalmente, ma non sarà minimamente un ambiente tranquillo, non se dobbiamo davvero accelerare i nostri progetti.


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
"Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."