Schede Personaggi - New Legends

Questa discussione contiene tutte le schede dei personaggi (PG e PNG) del GdRN New Legends.

Se sei un utente nuovo, ricorda di inviare la bozza della tua Scheda ad un Master prima di spedirla qui o potrebbe esserti modificata o eliminata.

Se questo è il tuo primo personaggio e non sai cosa fare, vai a leggere prima il Regolamento di Gioco di questo GdRN o visita la pagina di Creazione Guidata.

Note:

PG:
tutti i personaggi utilizzati da un utente o da un numero ristretto di utenti, anche a soli fini di servizio e supporto al gioco, sono considerati Personaggi Giocanti a tutti gli effetti. Per la richiesta di intervento di questi PG rivolgersi ai rispettivi "proprietari".

PNG ricorrenti:
sono da considerarsi Personaggi Non Giocanti ricorrenti quelli presenti in specifiche aree/ambientazioni di gioco e/o di supporto allo svolgimento del gioco. Vengono utilizzati per promuovere le trame, non per parteciparvi in ruolo attivo. Solitamente si trovano in locazioni precise per eventuali bisogni da parte dei giocatori; l'utilizzo è riservato ai Master ed eventualmente a giocatori esperti.

PNG di sfondo:
sono da considerarsi Personaggi Non Giocanti di sfondo quelli generati temporaneamente ai fini dello svolgimento di una singola trama, privi di scheda, adoperabili soltanto per un periodo limitato. Un png di sfondo, a seconda delle preferenze, può essere convertito in PG e/o PNG persistente su richiesta da parte del giocatore che lo muove. Un Png di sfondo, in caso di necessità (come per improvvisa assenza di un giocatore), può essere spostato liberamente per il corretto proseguimento della trama relativa.

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PG/PNG inattivi:
sono da considerarsi inattivi i personaggi che non possono essere coinvolti nel gioco, poiché non si hanno notizie recenti del relativo proprietario.

PG/PNG dispersi:
sono da considerarsi dispersi i personaggi che, per problemi tecnici o richiesta del proprietario, siano temporaneamente o definitivamente fuori gioco. Tali pg sono considerati ancora nella Galassia del GdRN, ma tutte le loro trame e interazioni sono sospese. Non è possibile spostarli o interagire con loro senza regolare consenso del proprietario.

PG/PNG deceduti:
sono da considerarsi deceduti i personaggi che, in concordia con i desideri del proprietario, sono morti in gioco. Tali personaggi non sono più utilizzabili da nessuno. Apparizioni d'eccezione (come per fantasmi Sith o Jedi), sono a discrezione dei Master e vanno concordate con loro.

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Sarrik Velìfluas
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Descrizione

Età: 137 anni --> 147 anni (70 ABY)
Razza: Anzati
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: Anzat
Genealogia: Vissik (padre, assimilato), preceduto da una lunga serie di antenati le cui origini raggiungono i tempi dell'Impero Infinito
Status: Sempiterna Stirpe degli Astri, Illustre Teocrate reale e imperiale, Signore Oscuro di Ziost, Anziano Sovrano di Korriban e Augusto Dominatore di Yavin, Divoratore di Mondi e Maestro dei Popoli, Detentore della Verità che giace nelle Ombre; Re Dio di tutti i Sith.
Affiliazione: Regni Imperituri dei Sith
Maestro/i: Vissik, Feriom
Apprendista/i: Martos Reinal, Avernion, Thyrakron, Jaen Dick, Cèretron, altri vari Signori dei Sith

Altezza: 173 cm
Peso: 47 Kg
Capelli: Neri
Occhi: Biancastri
Pelle: Pallida, pressoché bianca; liscia e tesa
Corporatura: Gracile
Abbigliamento: Antica tunica sith, sontuose vesti regali
Lingue conosciute: Arcaico degli Anzati, Sith, Basic, Huttese, numerose altre
Specializzazioni: Profonda conoscenza storica e filosofica delle principali razze umanoidi e della Galassia
Ricordi: Decine di migliaia di ricordi e sensazioni acquisite direttamente tramite i suoi pasti e altri miliardi in via di ricomposizione, acquisiti indirettamente dalla linfa vitale del padre
Segni particolari: Naso stranamente appuntito e piccolo per un anzati, pelle pallida tendente al giallognolo, tentacoli retrattili guanciali precocemente sviluppati, telepatia ereditaria in accrescimento

Cenni storico-biografici
Cresciuto insieme al padre, passò la maggior parte della sua vita a Coruscant, fingendo di essere un umano, come la maggior parte della sua razza. Vissik, il padre, aveva una certa influenza su alcuni dei senatori ed era stato un assiduo sostenitore del Cancelliere Palpatine. Avendo intuito fosse stato toccato dal Lato Oscuro, intrattenne anche alcuni rapporti di reciproci benefici con l’alta figura del Senato, procurando e ricevendo antichi manufatti di interesse comune. Il capostipite dei Velìfluas era stato un Signore dei Sith, ma col tempo, per evitare l’estinzione del ramo principale, si era smesso di insegnare agli esponenti più giovani della casata l’utilizzo dei poteri del Lato Oscuro. Nato poco prima del periodo di grandi sconvolgimenti che avrebbe portato alla formazione dell’Impero, Sarrik venne istruito fin da piccolo alle arti proprie della sua razza in combinazione con l’abitudine ad una linea di pensiero da aristocratico sith dei primordi, quella che secondo Vissik era l’epoca gloriosa dell’Ordine oscuro. Nonostante entrambi disapprovassero la linea di condotta sempre più aperta del Cancelliere Supremo, non poterono che felicitarsi nel vedere gli effetti dell’Ordine 66 e del successivo periodo di Oscurantismo, che permise una libertà d’azione ancor più ampia alla casata Velìfluas. Sfortunatamente le numerose richieste di Vissik di prendere il giovane anzati come apprendista caddero nel vuoto e alla vigilia della Ribellione Darth Sidious iniziò ad allontanare i due nobili dalla sua protezione, preoccupato di qualsiasi possibile traditore o usurpatore. Come proprio della loro razza, il rancore di padre e figlio crebbe enormemente, ma, con il disfacimento dell’Impero Galattico, Vissik cominciò a temere per il ritorno ai fasti ancestrali tanto sperati. Per contro, Sarrik, ormai raggiunta la maggiore età (100 anni), non aveva intenzione di finire ad essere un semplice custode delle antiche arti, come suo padre. Alla prima occasione decise di liberarsi della sua presenza ormai inutile, ne divorò il cervello e riprese le vecchie vesti dal reliquiario: era tempo di ridare gloria ai sith.

Storia recente
Atterrato su Kylaan e addestrato ad un corretto uso della Forza da Darth Feriom così come da se stesso, ha completato con la pratica le nozioni apprese nel corso degli anni; giunto fino al grande santuario di Naga Sadow a Korriban, ha infine ucciso il suo maestro e la sua compagna d’apprendistato, autoproclamandosi unico vero Signore Oscuro dei Sith.

Attraverso una serie di conflitti escogitati per esasperare le alte cariche imperiali, ha ricevuto la fiducia dell'Imperatrice e del Gran Moff e la carica di Moff ad interim, di cui si è servito per portare a compimento l'invasione di Chad. Abbandonata la superficie devastata del pianeta conquistato si è diretto a Kamino e, servendosi dell'Alchimia Sith e delle latenti tracce di sangue Sith nelle vene del suo apprendista, ha ricreato un simulacro dell'antica Stirpe Sith e ha consegnato ai clonatori il codice genetico dei primi due individui della vecchia specie, un maschio e una femmina.

Mentre le prime orde disciplinate di assaltatori Sith crescono forti e numerose a Kamino, Sarrik si dirige a Yavin, dove, ricattando il Consiglio Jedi, ottiene accesso illimitato al Tempio.

Covando in silenzio a Yavin, raggruppa poco per volta un esercito di Massassi, a cui capo vi sono nuovi Signori di Sith; tramite un attacco a sorpresa dalle fondamenta del Tempio, scaccia i Jedi e i ribelli dalla luna, catturandone e divorandone a centinaia. Ripreso nel frattempo possesso di Ziost e Korriban, si occupa di lavare via l'eresia di Thanatos a Kylaan, assimilando il Signore Oscuro rivale e distruggendo l'intero sistema planetario, attraverso l'esplosione della sua stella.
Raggiunta infine la sua sede nel palazzo di Ziost, appare ai fedeli come Re Dio, proclamando la Guerra Perpetua.

Carattere
Compunto e nobile, con uno smodato senso di superiorità nei confronti di tutto e tutti. Il suo corpo è pregno di odio e rancore, ma raramente lo manifesta con scatti d’ira. Misantropo e ampolloso anche per i canoni anzati. Considera i sith decaduti e di poco superiori ai jedi. Ha un’innata capacità nell’insinuarsi nelle istituzioni, solo gli individui più saggi riescono a comprendere quando mente e quando dice il vero.

Note: Dispone di un’ingente quantità di ricchezze di vario genere a cui però raramente attinge, vincolato dalla sua stessa avarizia. La sua maschera dispone di apposite aperture per le due appendici guanciali, di modo da poterle utilizzare anche in battaglia. Aborrisce l’uso della spada laser, che considera un’obsoleta arma jedi, tuttavia ha una naturale predisposizione nell’evocare i fulmini sith e può esercitare una terribile influenza anche sulle menti dotate di grande volontà.

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Dun Möch
La maestria del Signore Oscuro in questa tecnica è tale da permettergli di sopraffare i propri avversari senza alcun bisogno del confronto fisico, entrando nelle loro menti di modo da piegarle, rendendoli schiavi, o spezzarle, di modo da potervisi avvicinare in tutta tranquillità per potersene nutrire.

Png mosso da Sìlfae

 

Arch’fen (DECEDUTO)
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Descrizione

Età: 56 anni --> 64 anni
Razza: Kaleesh
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: Kalee
Genealogia: Una numerosa progenie, sterminata in passato
Status: Signore della Guerra decaduto --> Signore della Guerra Sith
Affiliazione: Regni Imperituri dei Sith
Maestro/i: Sarrik
Apprendista/i: /

Altezza: 194 cm --> 221 cm
Peso: 96 Kg --> 155 Kg
Capelli: /
Occhi: Gialli, da rettile --> Accecato, non è rimasto più nulla dell'apparato visivo
Pelle: Grigio chiaro, tendente all'ocra
Corporatura: Imponente e slanciato, l’aspetto di un predatore affamato
Abbigliamento: Maschera rituale di mumuu, corazza leggera, vesti a strati dalle tinte smorte --> Armatura kaminoana, fusa al corpo tramite il rituale del mechu deru vitae
Equipaggiamento: Lancia laser
Lingue conosciute: Kaleesh (primaria), Basic
Specializzazioni: Anni di preparazione ed esperienza durante le battute di caccia a Kalee
Segni particolari: Estremamente resistente e agile; uno dei suoi occhi è stato in parte danneggiato da un colpo di vibrolama che ha anche intaccato la sua maschera; ha perso parte del quarto dito della mano sinistra in una caccia, da giovane. --> L'incidente l'ha lasciato privo di vista e con diverse porzioni di pelle scorticata, il rituale Sith l'ha rinvigorito e ha ripristinato parte delle sue percezioni.

Cenni storico-biografici
Nato nella lussureggiante patria della sua razza, Arch’fen divenne ben presto uno dei capi delle tribù dei kaleesh. Quando tre dei suoi figli si coalizzarono per usurpare il suo posto, fu costretto a ucciderli; impazzito dalla rabbia si accanì sul resto della sua discendenza, non volendo accettare il fatto che ormai fosse tempo per lui di lasciare il comando. Le tribù rivali approfittarono della lotta interna per dilaniare ciò che restava dei domini di Arch’fen, costringendolo alla fuga.

Raggiunti i mondi più prossimi al Nucleo, il kaleesh osservò per la prima volta le altre razze senzienti della Galassia e i loro modi di vita, rimanendone disgustato. I suoi viaggi lo portarono su Naboo, Corellia e infine Coruscant. Fu lì che scoprì finalmente l’unico posto accettabile per lui in quel vasto spazio, quello del cacciatore di taglie, anche se nel suo caso sarebbe stato più appropriato parlare di cacciatore di teschi.

Storia recente
Tradito da due dei mercenari con cui avrebbe dovuto saccheggiare la stazione mineraria di Ferogam e, poco dopo, dal suo stesso datore di lavoro, è finito inconsapevolmente nelle mani di Sarrik. Persa la vista dopo un duello contro Seras Argon, il suo status è stato ripristinato, così come il suo vigore, a patto che serva il Signore Oscuro.

Carattere
Scontroso e brutale, con una distorta visione dell’onore e del sacrificio. Non gli manca una certa dose di astuzia, utilizzata spesso per procurarsi alleati inconsapevoli. Col tempo ha rigettato parte delle tradizioni kaleesh, adattandosi al clima per certi versi ancora più competitivo dei mondi civilizzati. Non riconosce alcun legame o istituzione, tuttavia può arrivare a rispettare chi riconosce come simile a lui.

L'incidente e la successiva sottomissione hanno ulteriormente inasprito il suo carattere.


L’astronave Fry’sreh, strappata ad uno dei suoi rivali e manovrata da Buvyo, è stata adoperata da Arch'fen fino alla caccia su Ferogam. Sabotata dall'inviato di Sarrik, la fregata si è schiantata sulle spiagge di Chad, diventando un relitto inutilizzabile.

Png mosso da Sìlfae

 

Buvyo (DISPERSO)


Descrizione

Età: 23 anni --> 31 anni
Razza: Rodiano
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: Coruscant
Genealogia: /
Status: Assistente e pilota di Arch’fen --> Fuggitivo
Affiliazione: /

Altezza: 157 cm
Peso: 59 Kg
Capelli: /
Occhi: Neri
Pelle: Verde sporco
Corporatura: Allampanato
Abbigliamento: Abiti da viaggio
Equipaggiamento: Blaster, una decina di crediti e una sacca di strumenti di manutenzione
Lingue conosciute: Huttese (principale), Basic (stentato)
Specializzazioni: Mediocri abilità di pilotaggio
Segni particolari: Gli sono state mozzate le antenne, per cui a volte fatica a percepire la provenienza dei suoni

Cenni storico-biografici
Ladruncolo cresciuto per i vicoli inferiori di Coruscant e meccanico mediocre. Crescendo riuscì a inserirsi in uno dei gruppi di criminali che circolano nella capitale, ottenendo una certa dose di successo. Il suo ultimo errore fu provare a rapinare Arch’fen. Quando scoprì di essere sul punto di morire, il rodiano implorò pietà; il kaleesh gli strappò le antenne e lo costrinse al suo servizio.

Storia recente
Sfuggito al suo padrone durante l'assedio di Ferogam, ha lasciato Malastare a bordo del caccia di uno dei cacciatori di taglie presenti sul luogo; attualmente disperso.

Carattere
Codardo, servile e piagnucoloso.

Pg mosso da Sìlfae

 

Virko Nott (DECEDUTO)


Descrizione

Età: 46 anni (nel 64 ABY)
Razza: Nautolano
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: Corellia
Genealogia: Yfrie (compagna), Slaisa (figlia)
Status: Cavaliere Jedi
Affiliazione: Ordine Jedi
Maestro/i: Utses
Apprendista/i: Devil M'anga

Altezza: 176 cm
Peso: 69 Kg
Capelli: /
Occhi: Neri
Pelle: Verde spento
Corporatura: Agile e scattante
Abbigliamento: Vesti Jedi
Equipaggiamento: Spada laser, alcuni curiosi frammenti di corteccia
Lingue conosciute: Basic
Specializzazioni: Discreto telepate, dispone di una elevata capacità empatica dovuta alle acute percezioni umorali della sua specie
Segni particolari: /

Cenni storico-biografici
Poco dopo aver finito l'apprendistato, ha passato un numero non indifferente di anni a Onderon e Dxun, vivendo lontano dalla società e a stretto contatto con la natura selvaggia. E' ritornato a Yavin IV e alla civiltà da pochissimo, facendo il primo rapporto a ciò che resta del Consiglio. Sebbene fosse stato mandato su Onderon semplicemente per tenere sotto osservazione le esplorazioni effettuate dai locali nei territori ancora infettati dal Lato Oscuro, neanche i membri del Consiglio sanno perché si sia assentato per così tanto tempo.

Storia recente
Passato un periodo di tempo a Yavin IV per addestrare Devil M'anga, è stato inviato poco dopo dal Consiglio insieme al padawan ad indagare sugli strani accordi che il generale Gladius stava prendendo con i Jedi Oscuri. Trascinato dagli eventi nell'invasione di Chad, si è ritrovato troppo tardi a scoprire che il Moff a capo dell'attacco imperiale fosse in realtà un Signore Oscuro dei Sith. Dopo uno strenuo combattimento insieme al padawan, si è sacrificato per permettere ai compagni di salvarsi.

Carattere
Calmo e riflessivo, ha sviluppato un particolare legame con la natura selvaggia.

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Forma III

Png mosso da Sìlfae

 

HK-X

“Considerazione: Ogni tipo di essere intelligente deve essere rispettato. Inciso necessario: Tranne gli organici.”

Descrizione

Età: La scheda madre originale ha 4040 anni (74 ABY). Sono state tuttavia effettuate numerose modifiche postume, nonché un accurato aggiornamento e manutenzione dell’esoscheletro
Modello: Droide assassino-protocollare HK modificato, presumibilmente della generazione 50
Programmazione: Personalità maschile
Pianeta di origine: Ziost
Produttore: Centrale Manufatturiera HK di Telos
Status: Maggiordomo di Sarrik
Affiliazione: Regni Imperituri dei Sith

Altezza: 199 cm
Peso: 73 Kg
Fotoricettori: Gialli
Esoscheletro: Grigio opaco, in duracciaio e cortosis
Equipaggiamento: Mitragliatrice modificata assemblata da lui stesso
Lingue conosciute: Parla correttamente più di 6 milioni di forme di comunicazione
Protocolli installati: Alcune migliaia di modelli comportamentali delle razze più influenti della Galassia, tradizioni e morfologia planetaria di appartenenza; nozioni avanzate di anatomia, programmi avanzati di spionaggio, assassinio e infiltrazione dei sistemi informatici
Segni particolari: Non ha mai subito una cancellazione di memoria per cui, per evitare un sovraccarico del nucleo, i suoi padroni hanno dovuto implementarlo con l’aggiunta di altre barre di memoria. Nel caso un esterno (anche il padrone) tentasse di accedere al contenuto delle barre di memoria, queste si smagnetizzerebbero e resetterebbero automaticamente, attivando il sistema di autodistruzione
Periferiche installate: Dispositivo di autodistruzione e autocancellazione della memoria, jetpack a corto raggio, irroratore di fuoco liquido installato nella mano, connettore informatico installato nelle dita, iniettore chirurghico installato nelle dita, scudi deflettori, scudi particellari

Cenni storico-biografici
La sua programmazione, ad opera di Shivilày Velìfluas, avvenne poco dopo la fine della Guerra Civile Jedi. Essendo a conoscenza della fabbrica nascosta nelle viscere di Telos, l’anzati non aveva avuto problemi nel richiedere una scheda vergine (e successivamente un corpo) da poter utilizzare per i propri scopi. Originariamente lo scopo di HK era di fungere da archivio portatile della conoscenza già considerevole accumulata dai Velìfluas nel corso dei secoli. La sua natura di raffinato droide assassino lo rendeva più versatile e resistente, cosa che avrebbe evitato a Shivilày e ai suoi eredi di spendere crediti in altri droidi; inoltre il profilo caratteriale della serie HK aveva non poche affinità con quello dei dinasti Velìfluas, il ché rendeva la sua presenza più piacevole per entrambe le parti. Col passare del tempo e il defilarsi dalla scena politica dei Velìfluas, il droide fu impiegato anche per delle sporadiche missioni di assassinio, atte ad eliminare personaggi scomodi o rivali (economici e intellettuali) della boriosa casata di anzati. Non avendo una Zuppa che potesse essere divorata dai suoi padroni, non venne mai neanche presa in considerazione la cancellazione della sua memoria, non tanto per rispetto nei suoi confronti, quanto per l’inconcepibile spreco di informazioni che avrebbe comportato tale azione; di conseguenza HK acquisì una dose di esperienza a dir poco incredibile, racchiusa in un nucleo composto da centinaia di barre di memoria collegate fra loro.
Mancavano quasi sei secoli alla battaglia di Yavin IV, quando i suoi padroni iniziarono a limitarne l’utilizzo. I Velìfluas, per quanto approvassero la politica d’ombra del Nuovo Ordine dei Sith, erano assolutamente discordanti riguardo all’idea introdotta da Darth Bane di limitare a due il numero di Sith addestrati. Dopo alcuni secoli di tentativi di ricreare un Ordine dalle migliaia di proseliti, tutti andati in fumo, si ritirarono in un ostinato e sprezzante silenzio; per il momento non c’erano più bersagli per HK.
Durante le Guerre dei Cloni ebbe il suo ultimo momento di gloria: fu mantenuto attivo per tutto il periodo del conflitto e poi ancora fino a due anni oltre la caduta dell’Impero di Darth Sidious. Venne impiegato in missioni di recupero di antichi manufatti, utilizzati per scambi di cortesia tra il Supremo Cancelliere e Vissik Velìfluas e seguì da molto vicino alcune delle operazioni della CSI, come “regalo” ai corporativi da parte dei Velìfluas, che a quei tempi, come il futuro Imperatore, appoggiavano e aiutavano con falso servilismo entrambe le fazioni, specialmente il Clan Bancario. Ad insaputa dei suoi padroni, il droide promosse, per un brevissimo periodo, l’immissione di nuovi droidi serie HK come tattici presso la causa separatista. Sfortunatamente i nemoidiani si scostarono con sospetto dall’attivazione di droidi guidati da intelligenze artificiali completamente autonome e HK non riuscì mai ad avere un colloquio con il Generale Grievous.
All’annuncio dell’Ordine 66 stava monitorando uno dei tanti scontri minori sull’Orlo Esterno; ricevuta l’informazione dal suo padrone, massacrò il gruppo di ricognitori cloni che stava spiando e ridusse il bacino del Jedi alla loro guida a un colabrodo, l’ultima cosa che il giovane Cavaliere sentì prima di perdere conoscenza fu la sua voce metallica:

“Estrapolazione: Se sarai a Coruscant entro sette ore, la tua Zuppa dovrebbe essere ancora fresca per maestro Vissik.”

L’Oscurantismo favorì nuovamente l’ascesa dei Velìfluas e conseguentemente gli incarichi di HK.
Inutile dire che, come i suoi padroni, non prese bene l’esito della battaglia di Endor, soprattutto quando scoprì in che maniera vergognosa fossero stati sconfitti gli assaltatori imperiali.
Fu scollegato cinquant’anni prima della morte di Vissik, quando i Velìfluas ancora in vita (Vissik e Sarrik) lasciarono disgustati la nuova Coruscant repubblicana. Fu riattivato dal sistema di sicurezza della villa dei suoi padroni per un breve periodo, durante i disordini a Coruscant che videro l’ennesima rinascita dell’Impero, per evitare che la magione dei Velìfluas venisse saccheggiata o danneggiata, poi ritornò a riposare, in attesa.

Storia recente
Recuperato da Sarrik, ormai Signore Oscuro, è ancora una volta pronto a servire la casata Velìfluas.

Carattere
Misantropo, sociopatico e sadico, con un pizzico di macabro humor e un fare raffinato e apocalittico, derivanti dall’influenza dei suoi vari padroni. Stare con i Velìfluas gli ha insegnato a disprezzare tutto e tutti ancor più di quanto avrebbe già fatto un comune HK, nonché ad essere particolarmente orgoglioso della propria smisurata quanto anomala memoria. Per quanto provi un naturale gusto nell’arte dell’uccisione, ha imparato a rassegnarsi al dover spesso catturare i suoi bersagli vivi. Dato che di solito i Velìfluas gli richiedevano di procurar loro degli individui dalle eccezionali capacità intellettuali (fisici, matematici, filosofi, letterati e, più raramente, Jedi e altri sensibili alla Forza) gli era consentito portarli al massimo morenti ai suoi padroni, per evitare che la Zuppa delle prede andasse a male.

Png mosso da Sìlfae

 

Ti'fryyutyh

“Ti’fryyutyh ha già finito. Questo Gand non lascia tracce.”

Descrizione

Età: 25 anni --> 39 anni (74 ABY)
Razza: Gand
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: Gand
Genealogia: /
Status: Sicario prezzolato
Affiliazione: /

Altezza: 146 cm
Peso: 50 Kg
Capelli: /
Occhi: Verdognoli
Esoscheletro: Scuro e coriaceo
Corporatura: Minuto e agile
Abbigliamento: Tuta ambientale, respiratore, vocader
Equipaggiamento: Blaster di precisione, elettropicca gand, silenziatore gand, spruzzatore di gas venefico GRS-1, elettrosollecitatore gand, veleni, trofei, ciondolo di taozin
Lingue conosciute: Lingua Gand (principale), Huttese, Basic
Specializzazioni: Esperto utilizzatore di trappole e veleni, ottime capacità furtive
Segni particolari: /

Cenni storico-biografici
Assassino e a volte cacciatore di taglie, ha lasciato da anni il suo pianeta natale, adattandosi per quanto possibile alle abitudini delle altre razze senzienti. Ha lavorato per numerosi committenti di molte delle fazioni esistenti. Se la situazione lo richiede può restare per un lungo periodo al servizio di un unico senziente, ma, indifferentemente, prima o poi troverà qualcun altro; la sua lealtà va solo al suo mondo natale, l’unica cosa che possa definire come legame emotivo.

Carattere
Piuttosto estroverso per i canoni Gand: a volte, quando gli viene chiesto qualcosa, risponde. La sua riservatezza e totale indifferenza nei confronti di ogni morale nonché dei conflitti su scala galattica gli danno non poca versatilità e soprattutto una vasta scelta di committenti disponibili, dai migliori ai peggiori.

Png mosso da Sìlfae

 

Techanti Yaghd (detto Buroh)

“Non molto furbo, questo, io credo.”

Descrizione

Età: 38 anni --> 52 anni (74 ABY)
Razza: Duros
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: Cato Nemoidia
Genealogia: Genitori mercanti (defunti)
Status: Un tempo mercante e tecnico informatico, adesso si occupa di qualunque transazione considerata proficua, per quanto si consideri ancora semplicemente un senziente d'affari
Affiliazione: /

Altezza: 168 cm
Peso: 67 Kg
Capelli: /
Occhi: Bulbi rosso-arancione
Pelle: Azzurra, grinzosa e sottile
Corporatura: Allampanato e leggermente ricurvo in avanti
Abbigliamento: Tuta da viaggio
Equipaggiamento: Fulminatore blaster, strumentazione tecnica
Lingue conosciute: Pak pak (principale), Durese, Huttese, Basic (stentato)
Specializzazioni: Conoscenze generali sul pilotaggio e sul valore dei principali beni di scambio. Elevata capacità di programmazione informatica e falsificazione
Segni particolari: Metà del quinto dito della mano destra mozzato durante un riparazione andata male

Cenni storico-biografici
Nato da una famiglia di mercanti borghesi, Techanti fu cresciuto alla maniera dei cugini nemoidiani; lasciato fin dalla tenera età senza quasi alcuna cura, in un mare di larve nemoidiane e cuccioli durosiani, imparò a sopravvivere a discapito di tutto e tutti, crescendo avido e sospettoso. Entrato a far parte della compagnia commerciale della famiglia, entrò in possesso delle intere attività alla morte del padre, avvenuta pochi anni dopo il raggiungimento della sua maturità, durante una sparatoria a seguito di un disguido riguardo ad un carico. Techanti non sembrò turbarsi del lutto, o almeno non lo diede a vedere, riprendendo con prosaica attenzione gli affari della gilda commerciale. Con l’inizio della guerra i profitti calarono e alla fine fu costretto a far interrompere i viaggi abituali, per evitare di perdere altri piloti, navi e soprattutto merci. Rimase relativamente sorpreso dall’entrata in guerra della Federazione dei Mercanti e alla fine, notando l’impennata della richiesta di armamenti e tecnici specializzati, preferì continuare gli affari a modo suo, personalmente.

Storia recente
Ha trattato recentemente con alcuni trandoshani su Malastare, con esiti disastrosi, il ché l’ha spinto a integrare le perdite saccheggiando alcuni siti disabitati, tra cui perfino Korriban. Successivamente, durante una sosta a Minoa, è stato assunto come supervisore a breve termine per una transazione delicata con un Signore del Crimine; durante il viaggio ha avuto modo di incontrare il silenzioso Ti’fryyutyh.

Rimasto senza un trasporto a Trogan, si è ritrovato in un'incresciosa situazione con alcuni superstiti della battaglia di Chad, impelagandosi in alcuni affari cui avrebbe fatto volentieri a meno. Riuscito a ritornare con successo a Tatooine, ha concluso un'importante transazione lasciata in sospeso e, rimessosi finalmente in affari, è ripartito per Malastare.

Dopo aver recuperato sufficienti crediti da tentare un nuovo investimento, Yaghd si è recato a Bandomeer, nella speranza di far fruttare una miniera appena comprata. Purtroppo il sito prescelto diventa il terreno di caccia di un clan di Whiphid, il cui Maestro di Lancia è intenzionato a prendere come trofeo la testa del povero durosiano.
Chiesto aiuto ad un'associazione privata, si ritrova con due Jedi che, tramite interventi diplomatici, riescono a far spostare il branco in maniera pacifica, ma non a dissuadere gli schiavisti dell'Avernia a lasciare il sistema. Dopo aver subito ingenti danni alla miniera e alla villa fortificata utilizzata come avamposto, il durosiano non può far altro che tentare di tamponare le perdite riprendendo gli scavi.

Carattere
Spocchioso e avido, tendenzialmente preferisce evitare di trovarsi al centro dell’attenzione, non essendo un personaggio molto carismatico. Quando si prefigge un obiettivo può diventare incredibilmente testardo, soprattutto se vede la possibilità di un guadagno, ma, alla fine, resta fondamentalmente codardo.

Png mosso da Sìlfae

 

Epr'khan

"Smettila di confondermi e dammi quello che voglio, maledetta stupida cosa!"

Descrizione

Età: 74 anni --> 84 anni (70 ABY)
Razza: Kel dor
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: Nar Shaddaa
Genealogia: /
Status: Maestro Sith
Affiliazione: Accolito di Thanatos
Maestro/i: Sconosciuto
Apprendista/i: Darth Feriom, alcuni altri

Altezza: 166 cm
Peso: 75 Kg
Capelli: /
Occhi: Gialli
Pelle: Rosso spento, rugosa e scrostata
Corporatura: Debole e decadente
Abbigliamento: Vecchio saio pesante
Equipaggiamento: Spada laser rossa, un bastone nodoso di gimer, alcuni vecchi appunti
Lingue conosciute: Basic
Specializzazioni: Alcuni vecchi espedienti di arti Sith dimenticate, applicati mediocremente; basilari e miserevoli capacità di combattimento con spada
Segni particolari: Ingobbito e indebolito dall’età, il suo livello di corruzione è tale che la sua pelle ha iniziato a staccarsi a scaglie dal corpo

Cenni storico-biografici
Un vecchio Signore dei Sith di Kylaan; ribattezzato Darth Istzìtus, nonostante attualmente siano in pochi a degnarlo di rivolgersi a lui con tale nome. Arrivato a Kylaan quando l’Ordine di Thanatos andava affermandosi, è stato uno dei primi ad essere addestrato in quel luogo tetro e decadente. Non ha mai brillato per le sue capacità, ma la scarsa concorrenza e una buona dose di paranoia gli hanno consentito di sopravvivere per tutto l’apprendistato e prendere a sua volta degli adepti. Nonostante le sue scarse doti, con l’esperienza ha maturato un certo grado di competenza, per lo meno come insegnante, tanto da vantare ormai tra i suoi allievi alcuni dei più promettenti (a parer suo) Signori Oscuri di Kylaan. Lo si può trovare ancora girovagare per Minoa, vestito da mendicante per non farsi riconoscere dai suoi colleghi e dagli allievi insoddisfatti, costantemente in cerca di qualcosa o qualcuno che possano finalmente riscattarlo.

Storia recente
La morte di Darth Feriom ha accresciuto il suo già smodato rancore; la sua principale occupazione al momento è cercare di rintracciare il giovane arrivista che ha osato uccidere il suo apprendista migliore: Sarrik Velìfluas.

Carattere
Nonostante la semplice spropositata invidia che nutre nei confronti degli altri Signori dei Sith dovrebbe essere un fattore sufficiente a rinvigorirlo, l’altrettanto intensa codardia che attanaglia costantemente il suo spirito gli impedisce di rivaleggiare coi suoi pari. Col passare dell’età il suo carattere si è inacidito in concomitanza coll’indebolimento del suo corpo rinsecchito. Il Lato Oscuro si è preso tutto da lui e non gli ha dato niente in cambio, ma è l’unica via che Epr’khan conosce e non smetterà di seguirla, fintantoché avrà la minima speranza di raggiungere il potere tanto agognato. La sua paranoia è al limite dell’insania mentale; solitamente affibia tutte le sue sfortune alla Forza, la “maledetta stupida cosa” che non lo accontenta mai.

Note: Per quanto limitati siano i suoi poteri, riesce a mantenere una discreta influenza tra gli strati medio-bassi della competitiva società di Kylaan.

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Forma I

Png mosso da Sìlfae

 

Aren Heagan (DECEDUTO)


Descrizione

Età: 55 anni (nel 47 ABY)
Razza: Umano
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: Fondor
Genealogia: /
Status: Generale fondoriano
Affiliazione: /

Altezza: 179 cm
Peso: 78 Kg
Capelli: Radi e castano chiaro
Occhi: Marroni
Pelle: Rosea
Corporatura: Robusta
Abbigliamento: Divisa militare
Equipaggiamento: Pistola blaster
Lingue conosciute: Basic
Specializzazioni: Addestramento tattico-militare
Segni particolari: /

Cenni storico-biografici
Generale affidato al settore nullastiano e al terzo quadrante. Quarantenne malinconico e arcigno, con la successione di Aros Malof ha visto la sua fortuna decrescere e il suo ruolo politico diminuire, alcuni sussurrano sia caduto in disgrazia e raramente partecipa alle riunioni dello Stato Maggiore fondoriano, tuttavia sa ancora far sentire la propria voce ed è rispettato tra le fila dell’esercito e da alcuni dei condottieri più anziani.

Storia recente
A seguito del conflitto civile che ha visto l'ascesa politica dei Sith su Fondor, il generale ha incontrato la propria morte, per mano del Signore dei SIth con cui aveva stretto alleanza.

Carattere
Cauto e riflessivo, si prende tutto il tempo che gli serve prima di fare una qualunque mossa di rilievo, per evitare possibili ripercussioni.

Png mosso da Sìlfae

 

Sabotatore strisciante (DISPERSO)


Descrizione

Età: ?
Razza: ?
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: ?
Genealogia: ?
Status: Esiliato
Affiliazione: /

Altezza: 194 cm
Lunghezza: 175 cm da muso a bacino, più 380 cm di coda
Peso: 76 Kg
Capelli: /
Occhi: Gialli, da rettile, sebbene le pupille abbiano la capacità di dilatarsi o restringersi a seconda dell’esposizione alla luce
Pelle: Verde spento, scagliosa, incrostata di sporcizia
Corporatura: Rachitica, ciononostante le sue fibre muscolari allungate gli consentono di avere il sopravvento su prede molto più grandi di lui e allo stesso tempo di mantenere una agilità e velocità fuori dalla norma per un organico, supportati dai riflessi incredibilmente sviluppati. Quella che lui considera superiorità biologica da predatore gli ha permesso di avere la meglio finora su nemici di vario tipo, nonostante attacchi quasi sempre senza l'utilizzo di armi di nessun genere
Abbigliamento: /
Equipaggiamento: ?
Lingue conosciute: Basic (stentato), ?
Specializzazioni: ?
Segni particolari: Quattro dita per mano, di cui due opponibili; sia gli artigli che i denti arretrati sono retrattili. Le calcificazioni cartilaginee sulla coda gli permettono di usare l’appendice come fosse un arpione. L’innaturale elasticità dei tendini gli consente di aprire considerevolmente le fauci senza disarticolarle.

Cenni storico-biografici
?

Carattere
?

(La scheda si riempirà man mano che gli altri pg scoprono particolari e storia)

Png mosso da Sìlfae

 

Mykal Torr

"Mykal Torr! Legale del Settore Monitoraggio della Coalizione per il Progresso della Commissione per la Preservazione del Nuovo Ordine!.. fiuuh.. credo di esserci riuscita."

Descrizione

Età: 21 anni --> 25 anni (74 ABY)
Razza: Umano
Sesso: Femmina
Pianeta di origine: Coruscant
Genealogia: Chorsius Mikelisius Bartheniul Torr (padre e Marchese di Fiszla), innumerevoli fratellastri e nipotastri
Status: Agente del COMPNOR
Affiliazione: Secondo Impero Galattico

Altezza: 172 cm
Peso: 56 Kg
Capelli: Castano scuro
Occhi: Blu
Pelle: Lattea e liscia
Corporatura: Agile e scattante
Abbigliamento: Vari abiti a seconda dei casi
Equipaggiamento: Kit di spionaggio e infiltrazione
Lingue conosciute: Basic
Specializzazioni: Tiratrice nella media, ottima attrice
Segni particolari: /

Cenni storico-biografici
Figlia di un nobile decaduto e un’impiegata aeroportuale, Mykal è nata e cresciuta negli anni peggiori del Secondo Conflitto Civile. Suo padre ha perso tutto durante il periodo di breve sovranità della Repubblica, ma con il ritorno dell’Impero è stato ugualmente lasciato in disparte, senza più un ruolo attivo negli affari di Stato. La madre, sempre più sconfortata dai problemi finanziari di famiglia, ha acquisito poco per volta un atteggiamento acido e scorbutico nei confronti del marito, costantemente intento a dilapidare ciò che restava della sua fortuna. Senza preoccuparsi troppo dell’opinione comune e dell’inevitabile futuro di povertà, Mykal si è lasciata trasportare dall’ottimismo e la bonarietà del padre passando gran parte della gioventù tra feste e viaggi in mondi esotici dell’Orlo Esterno. A quindici anni assiste al divorzio dei genitori, voluto dalla madre, ormai soffocata dai debiti di famiglia. Mykal viene costretta ad arruolarsi nei servizi imperiali, per contribuire al risollevamento finanziario dei Torr, ma, sotto silenzioso consiglio del padre, una volta raggiunti i diciotto anni recide qualunque legame rimasto con la famiglia, dedicandosi in egual misura a carriera e svago.

Storia Recente
In quello che crede sia l'incarico più lungo della propria carriera, Mykal è stata affiancata ad un altro agente imperiale, Chase Pol. L'obiettivo dell'indagine è rintracciare i due capifazione dei cartelli criminali più influenti sul pianeta e rimuoverli. Infiltrati in un incontro all'interno di una discoteca per alieni, hanno scoperto come le due tracce fossero delle esche fasulle e che l'unico signore del crimine di rilievo sul pianeta sia un quarren di nome Galglak. Durante la retata hanno anche avuto modo di notare l'ambiguo comportamento del comandante imperiale Maximilian Ray, ritrovato nella locazione dell'incontro senza alcun motivo ufficiale.

A seguito di numerosi altri appostamenti, Mykal riesce finalmente a rintracciare il luogo di un incontro tra i capi dei cartelli criminali locali, tra cui Galglak. Aiutata da una cittadina imperiale, Diana Miay, avvisa i suoi colleghi Chase e Deros, infiltrandosi per prima nell'edificio interessato.
Sgombrata la strada per i compagni, raggiunge la sala dell'incontro, solo per essere catturata da uno dei criminali presenti.
Con l'arrivo di alcune truppe imperiali di supporto, i mercenari sono costretti alla fuga e molti dei capi vengono catturati e trasportati via per destinazione sconosciuta. Prima che possa avere tempo di festeggiare il successo della lunga missione, Mykal viene strappata alla capitale e inviata d'urgenza a Naboo.

Nel conflitto civile nel Sistema Sovrano viene trascinata nelle profondità di un avamposto gungan, presto travolto dai fuochi dell'insurrezione. Sfortunatamente la sua via di fuga è la stessa di un gruppo di Ribelli. La ragazza viene manipolata da un Jedi e usata come passaggio per Theed, dove viene liberata dall'inquisitore Megel, che, a seguito di alcuni favori, si prodigherà per il suo reinserimento nei Servizi Segreti.

Carattere
Piuttosto vivace e scapestrata per un agente imperiale; i suoi diretti superiori si sono abituati al suo comportamento sopra le righe, ciononostante tendono a inviarla quanto più lontano possibile dagli uffici del COMPNOR, affidandole incarichi che prevedano lavoro su campo. Ama gli eccessi e spesso finisce per porre la soddisfazione dei propri piaceri personali alle missioni, per quanto, nei momenti di concentrazione, sia in grado di svolgere bene il proprio lavoro.

Pg mosso da Sìlfae

 

Arthur Ortan Saenar


Descrizione

Età: 39 anni --> 53 anni (74 ABY)
Razza: Umano
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: Nar Shaddaa
Genealogia: /
Status: Sua Signoria, Barone di Seagal
Affiliazione: /

Altezza: 182 cm
Peso: 88 Kg
Capelli: Neri
Occhi: Marroni
Pelle: Leggermente scurita dal sole
Corporatura: Alto e robusto
Abbigliamento: Appariscenti vesti di pessimo gusto
Equipaggiamento: Blaster
Lingue conosciute: Basic, Huttese (stentato)
Specializzazioni: Contrabbandiere consumato
Segni particolari: /

Cenni storico-biografici
Un mercante contrabbandiere, arricchitosi sfruttando il traffico di spezie e mettendosi in affari con alcuni Signori del Crimine Hutt. Guadagnato a sufficienza, si è infine trasferito a Corellia, comprando un titolo nobiliare e adottando una linea politica filo-imperiale. Ha recentemente ridotto i suoi traffici e deciso di mettersi in proprio, cosa che potrebbe non aver fatto molto piacere ai suoi vecchi datori di lavoro.

Storia recente
Ha organizzato una mostra d'arte concettuale nell'ambasciata consolare di Corellia, affittata per l'occasione, a cui hanno partecipato numerosi esponenti dell'aristocrazia del Nucleo. Sfortunatamente la serata è stata bruscamente interrotta dal tentativo d'assassinio dello stesso Barone, ad opera di alcuni sicari inviati da uno dei suoi precedenti datori di lavoro.

Carattere
Aggressivo e astuto, resta tuttavia decisamente rozzo e ignorante, a discapito dei suoi costanti sforzi di atteggiarsi a nobile.

Png mosso da Sìlfae

 

Gurta Faljozic Nurae

"Ohhh.. c'eravamo prima.. e ci saremo ancora, anche quando non si parlerà più di Repubblica né di Impero..."

Descrizione

Età : 416 anni --> 430 anni (74 ABY)
Razza: Hutt
Sesso: Ermafrodita con personalità maschile
Pianeta di origine: Nal Hutta
Genealogia: Mijio Faljozic Trrej (rivale, compagna), Tosco Faljozic Trrej (figlio minore illegittimo)
Status: Signore delle Spezie di Kessel e Alto Benefattore di Malastare
Affiliazione: Kajidic Hutt

Lunghezza: 296 cm
Peso: 867 Kg
Capelli: /
Occhi: Giallo ocra
Pelle: Molle e butterata, unta e macchiata
Corporatura: Massiccia
Abbigliamento: /
Equipaggiamento: Narghilé personale
Lingue conosciute: Huttese (principale), Basic (non parlata), Ryl (non parlata), Rodiano (non parlata)
Specializzazioni: Secoli di esperienza nel mercato e nei giochi di potere del crimine organizzato
Segni particolari: E' solito fumare senza posa dal suo narghilé, operazione a parer suo assolutamente necessaria per prendere decisioni importanti.

Cenni storico-biografici
Uno tra i più potenti Signori del Crimine di Nal Hutta. Si è costruito nei secoli una considerevole influenza su Nar Shaddaa e Malastare, dovuta al controllo di buona parte del traffico di spezie di Kessel e Coruscant, ottenuto tramite accordi con gli imperiali e i colicoidi. In passato ha avuto qualche screzio con Gardulla de Hutt per il controllo di alcuni traffici su Tatooine, ma con l'ascesa di Tiure ha preferito lasciar perdere quel pianeta sabbioso e rivolgere altrove la sua attenzione.
La recente occupazione della Luna del Contrabbandiere da parte della Droide Armata ha rovinato buona parte dei suoi affari, fattore che lo sta facendo propendere sempre più verso la linea politica imperiale. L'ultimo disastro che ha dovuto sopportare è stato lo smantellamento dell'impianto minerario Ferogam, a Malastare, sui cui preziosi prodotti aveva previsto un margine di guadagno incommensurabilmente elevato. Nonostante i recenti disastri finanziari, continua a rimanere una personalità influente del suo ambiente, dotata di raro fiuto per gli affari.

Storia recente
Preso contatto con altri Signori del Crimine Hutt, ha organizzato la riconquista di Nar Shaddaa, liberando la luna dall'influenza confederata e acquisendo così una considerevole quantità di potere. Il costo dell'operazione BÃ belum ha lasciato un grosso vuoto nelle sue casse personali, ma l'Hutt è fiducioso che l'investimento darà ottimi frutti.

Carattere
Raramente resta fermo in uno stesso luogo per molto tempo, abitudine inusuale per la sedentarietà della sua specie, ma che tuttavia lo ha preservato finora da qualunque minaccia diretta alla sua persona. Appare pubblicamente solo quando scende con i suoi simili a Nal Hutta, differentemente solo i suoi mercenari più fidati sanno dove trovarlo.

Png mosso da Sìlfae

 

Skah Ttharg (DECEDUTO)

"Il sssipario è alzatho: dathe inizio allo ssspetthacolo!.."
Descrizione

Età: 67 anni --> 79 anni (72 ABY)
Razza: Cha'a
Sesso: Maschio
Pianeta di origine: Kessel
Genealogia: Sconosciuta
Status: Vigo del Sole Nero, collocato a Ord Mantell
Affiliazione: Sole Nero

Altezza: 165 cm
Peso: 102 Kg
Capelli: /
Occhi: Gialli
Pelle: Giallo spento, squamosa, macchiata dall'età
Corporatura: Robusta
Abbigliamento: Vesti pregiate
Equipaggiamento: Negoziatore elettrificato
Lingue conosciute: Basic (principale), Dosh (acquisita), Huttese (stentata)
Specializzazioni: Esperienza in campo sociologico ed economico riguardo le grandi fazioni, astuzia da predatore consumato
Segni particolari: Trova alquanto deliziosi i cuccioli di peko peko; ha una innaturale resistenza ai trucchi mentali, caratteristica che lo ha favorito a prevalere nel suo ambiente tra i vari rivali

Cenni storico-biografici
Divorati i suoi compagni di nidiata non appena esaurite le scorte lasciate loro dalla madre, si è stabilito per i primi anni della propria infanzia nelle miniere di Kessel, nutrendosi degli operai che si smarrivano nei cunicoli più profondi. Raggiunta la piena autocoscienza con la maturità, si è inserito nei traffici degli Hutt per un certo periodo, contrabbandando anche personalmente vari carichi delicati. Spostandosi sempre più verso l'Orlo Esterno per evitare problemi con le autorità, da cui veniva fin troppo facilmente riconosciuto a causa della rarità della propria specie, si è successivamente unito all'organizzazione criminale intergalattica nota come Sole Nero. Specializzandosi nel contrabbando e nelle modifiche di armi e droidi da assassinio, ha raggiunto in pochi anni la prestigiosa carica di Vigo.

Storia Recente
Dopo aver segretamente aiutato gli Hutt per riconquistare Nar Shaddaa, togliendola dalle grinfie dei droidi, si è alleato con gli stessi confederati, intrattenendo rapporti d'affari con il generale Gladius. Con la caduta dell'Ordine Jedi e della base ribelle a Yavin, ha raccolto a Dantooine i superstiti dell'esodo e convinto la giunta dei nove Vigo a finanziare per la ricostituzione della Repubblica.
Ormai vicino ad aver raccolto consenso sufficiente per poter essere eletto Principe del Sole Nero, Skah viene tradito da due sue impiegate, che, entrate in contatto con i Jedi, rivelano la reale natura del loro benefattore misterioso, riuscendo ad aizzare l'Ordine contro il Vigo.
Scoperti i mandanti e gli operativi dell'assalto, il Vigo lascia gli Jedi raggiungano il livello più profondo della sua base a Ord Mantell, confidente di poterli ancora convincere a supportarlo. I Jedi tuttavia si rivelano irremovibili; il vecchio Vigo cha'a viene sparato per tre volte al petto e decapitato sul suo trono, terminando così ad esercitare la sua vasta influenza sulla Galassia civilizzata e destabilizzando il vertice del Sole Nero.

Carattere
Perennemente insoddisfatto e annoiato, ormai ha assunto uno stile di vita semi-sedentario ed è alla continua ricerca di qualcosa che lo possa intrattenere. Il suo metabolismo accelerato lo costringe a nutrirsi spesso, tuttavia non c'è niente che lo soddisfi più dell'osservare una buona sparatoria o un combattimento all'ultimo sangue, specialmente se alcuni dei contendenti stanno adoperando le sue armi.


Differentemente da quanto si potrebbe pensare di un mercante d'armi, la principale società di copertura del Vigo Skah è lo Studio Legale Sketet & Ahhreg, che sforna periodicamente un esercito di avvocati falleen e burocrati infiltrati nei sistemi nevralgici dei governi intergalattici.


Nei casi in cui non sia possibile o conveniente smuovere le truppe di una fazione esterna tramite cavilli e costrizioni, il cha'a ha a disposizione una schiera ristretta di spie spie soprannominate "Occhi del Vigo", scelte prevalentemente tra non umani a sanguefreddo. Equipaggiati con le devastanti armi prodotte dal Vigo, sono impiegati in missioni rischiose o particolarmente discrete.

Png mosso da Sìlfae