Outer Rim & Wild Space & Unknown Regions

-LA SECONDA GUERRA CIVILE IMPERIALE-
::Agamar::
*Palude - Villa - Laboratorio Segreto*
Sylvanna - Sylyah - Bulittàs - Imperiali

Sylyah (freddamente): "I soggetti hanno ancora bisogno di diversi cicli di studio e addestramento, sconsiglierei di rimanere a contatto diretto con uno di loro in questa fase."


Sylyah
Arkoteknesta del Triastrato

 

-LA NUOVA GENERAZIONE JEDI-
:: Pho Ph'eah::
*Pianure - Rifugio*
Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

La donna sembra essere stata finalmente bloccata, almeno per adesso, il che permette al Signore dei Sith il tempo necessario per uscire del tutto dal rifugio. Tornato all'esterno, Thyrakron si sente esausto, non tanto per le ferite subite, relativamente lievi, quanto per l'immensa quantità di energia che ha speso per riuscire a sopravvivere. Difficile credere che un dio come lui sia stato messo in difficoltà in quel modo, c'è davvero molto che deve scoprire sulla Forza.
Fa per incamminarsi verso il luogo di raduno dove ha lasciato il trasporto con cui è arrivato sul pianeta, quando il suo sguardo cala sul vascello lì vicino, e un sinistro pensiero si annida nella mente del Signore dei Sith. Con gesti veloci, per quanto affaticati, Thyrakron decide di salire a bordo della navetta per esaminarne l'interno, alla ricerca della grezza postazione di controllo di natura tecnologica. Visto che ha ancora un po' di tempo, forse può approfittarne per svelare un altro piccolo segreto che gli farebbe comodo in futuro.
Arriva infine all'abitacolo, il puzzo dell'aura apatica della Jedi infesta l'intero ambiente, chiaramente si tratta di qualcuno molto più potente di chiunque altro misero Jedi mai affrontato finora, neanche quelle pesti su Serenno possono minimamente competere. Ignora la sensazione di disgusto e si porta alla console di navigazione: per quanto non ne abbia mai usato una da molto, molto tempo, ha ancora alcune delle memorie dei suoi antenati con sé, e ha maneggiato un caccia ibridato quando in visita su Dathomir durante il suo apprendistato, quindi sa come maneggiare quella sporca tecnologia. Maneggia rapidamente i comandi, alla ricerca di tutte le coordinate spaziali che il vascello ha registrato, in particolare il suo sistema di origine.


Thyrakron
Signore dei Sith
"La Galassia conoscerà invero le Tenebre più profonde della Notte Infinita."

 

-LA NUOVA GENERAZIONE JEDI-
:: Pho Ph'eah ::
*Pianure*
Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

Il Signore dei Sith armeggia ancora per qualche minuto, cercando di comprendere il funzionamento del navicomputer, quando si rende conto delle rocce in via di spostamento sul fianco della collina. Con un ultimo brusio e un risucchio scricciolante, il diathim riemerge dal rifugio crollato, trasportando sottobraccio la Padawan.
Abbandonato il corpo privo di sensi, comincia a volare verso il trasporto.


Elettra Nyakaelytme
Pacificatrice Jedi

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-LA SECONDA GUERRA CIVILE IMPERIALE-
::Agamar::
*Palude - Villa - Laboratorio Segreto*
Sylvanna - Sylyah - Bulittàs - Imperiali

Sylyah: "Nessun bisogno di scomodarsi con visite dirette, avrà rapporti dettagliati di ogni sessione..."


Sylyah
Arkoteknesta del Triastrato

 

-LA NUOVA GENERAZIONE JEDI-
:: Pho Ph'eah::
*Pianure - Rifugio*
Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

Ha finito il suo tempo. Sarebbe stato bellissimo poter svelare la posizione del Tempio Jedi dopo la loro fuga da Yavin IV, ma sarà una questione da affrontare più tardi. Ha ripreso abbastanza energie, e la Jedi sta tornando, quindi è ora di mettere in atto la sua fuga, ma non vuole essere seguito. Vedendo la Pacificatrice arrivare, usa Kintitsu per conficcare con forza alcuni tentacoli dentro la console di comando, stritolando alcuni condotti e strappando numerosi cavi, rendendo il mezzo inutilizzabile per il tempo necessario per garantirgli la fuga.
Assicuratosi di aver sabotato a dovere la navetta, Thyrakron convoglia tutte le energie raccolte nei minuti di pausa per scattare via, fuori dal trasporto, e verso il suo mezzo rituale, dove un'altra guarnigione di Sithtrooper è in attesa a guardia della navetta.


Thyrakron
Signore dei Sith
"La Galassia conoscerà invero le Tenebre più profonde della Notte Infinita."

 

-LA NUOVA GENERAZIONE JEDI-
:: Pho Ph'eah ::
*Pianure*
Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

La Pacificatrice continua a inseguire il Signore dei Sith fino alla navetta danneggiata, dove abbandona la Padawan priva di sensi. Prosegue ancora per un tratto nel suo volo, fino a quando non vede il trasporto del Sith allontanarsi a crescente velocità.
Mantenendo lo sguardo sull'avversario in rapido allontanamento, il diathim indietreggia a mezz'aria fino a ritornare presso l'astronave. Una volta atterrata, Elettra riprende Victoria e la trasporta all'interno, dove l'abbandona su una delle postazioni.


Elettra Nyakaelytme
Pacificatrice Jedi

 

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:: Pho Ph'eah::
*Pianure*
Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

Gli ci è voluto non poco per raggiungere il suo trasporto, tanto che ha faticato per riuscire a generare abbastanza potenza per sollevarlo da terra. I Massassi che ha lasciato a proteggere il suo mezzo, insieme al Kissai suo consigliere rimasto a guidarli, hanno mantenuto la guardia, e ora il Signore dei Sith di Serenno è finalmente in aria, a distanza di sicurezza da quella donna Jedi. Per quanto possa volare, dubita che quella strana femmina sia in grado di competere in velocità con un mezzo come il suo, e anche nel caso non avrebbe la forza per farlo, non dopo quello scontro, quelle ferite, e tutto il potere che ha usato su di lui.
Quel potere. Come ci ripensa, il suo animo ha un fremito tanto che per un istante perde la stabilità del trasporto, prima di reimpostarla subito. Quella Jedi, quella lurida serva della Forza, senza spina dorsale e senza la benché minima idea di cosa sia il vero potere, era riuscita a ferirlo e a colpirlo come mai qualcuno prima ci era riuscito. Almeno, non un Jedi. Vero, Thyrakron ha affrontato relativamente pochi Jedi sia prima che dopo la sua ascesa, ma ha comunque potuto vedere cose straordinarie, come il potere sconfinato che i Signori dei Sith, i Tiranni Sith, e lo stesso Oscuro Sire detengono e spadroneggiano sui loro domini. Egli sa che i Sith sono coloro in grado di plasmare la realtà al loro piacimento, e da tempo ambisce a svelare i segreti dietro quelle conoscenze proibite, ma l'idea che una sgualdrina Jedi sia in grado di acquisire un potere forse superiore al suo è qualcosa di inaudito e inaccettabile. Ciò gli provoca un moto di rabbia che sfrutta per dare una netta accelerata col suo mezzo, per raggiungere il suo campo base più in fretta.

Pho Ph'eah non è come Serenno, non c'è un governo centralizzato che Thyrakron possa plagiare ai suoi desideri come ha fatto con la capitale dei suoi regni, quindi non può conquistare il pianeta con la medesima facilità. Suo malgrado, è stato spinto ad optare per un approccio più diretto e meno elegante, soprattutto quando ha scoperto che altri Signori dei Sith avevano portato la loro attenzione sul mondo. Non volendo rischiare confronti diretti prima del tempo, tuttavia, ha fatto stabilire le sue forze, qualche migliaio di Sithtrooper, in mezzo ad alcune catene montuose, lontano da occhi indiscreti, dove poter pianificare le sue mosse in relativa sicurezza. Il Signore di Serenno ha passato gli ultimi anni a rafforzare le sue difese, a proteggere al meglio i suoi confini, e a ricostruire le sue armate con la costruzione di Fosse Massassi per compensare le cocenti sconfitte delle ultime campagne. Una volta vicino al campo, Thyrakron fa virare la navetta, così da farla atterrare, pronto ad essere accolto dagli altri Kissai che ha portato con sé per avere un rapporto completo sulla situazione sul mondo.


Thyrakron
Signore dei Sith
"La Galassia conoscerà invero le Tenebre più profonde della Notte Infinita."

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Come Elettra poggia l'apprendista sulla sedia, in primo luogo nota la console dei comandi parzialmente distrutta, e poi viene attirata da un lamento trattenuto a stento dalla giovane donna. Victoria è stata in parte investita dalla scarica elettrica diretta alla Maestra Jedi, le sue vesti sono bruciacchiate, e ci sono alcuni lividi in corrispondenza dei punti in cui è stata afferrata alla gola e dove ha sbattuto la testa quando è caduta. Posizionata su una poltrona relativamente comoda, Victoria riprende pian piano coscienza di sé, schiudendo lentamente gli occhi e cercando di mettere a fuoco l'ambiente circostante.


Victoria Argon
Aspirante Jedi

 

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:: Pho Ph'eah ::
*Pianure*
Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

La Pacificatrice rimane a osservare il pannello di controllo semidistrutto, iniziando a parlare quando la Padawan rinviene.

Elettra: "Il rifugio di cultisti si è rivelato una trappola da parte dei Signori dei Sith. Cosa hai percepito, Padawan?"


Elettra Nyakaelytme
Pacificatrice Jedi

 

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*Pianure*
Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

Victoria è ancora molto debole, si sente incapace di muoversi tanto da fare molta fatica a portarsi la mano alla testa per sentire il punto in cui si è fatta male. Nonostante la fatica, dopo mezzo minuto di silenzio, risponde.

Victoria: (flebile) "Ho sentito... freddo. Una sensazione nauseabonda, innaturale... come su Nar Shaddaa, ma molto, molto più intensa. E poi..."

La sua voce trema, colpita da un impeto di paura come ricorda quanto ha visto.

Victoria: (flebile) "Poi buio... ho visto buio, prima coi miei occhi, e poi con la mia mente. Poi niente."


Victoria Argon
Aspirante Jedi

 

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Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

Elettra: "I Sith. Cosa hai visto? Cosa ti hanno detto?"


Elettra Nyakaelytme
Pacificatrice Jedi

 

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*Pianure*
Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

Victoria annuisce e prende a descrivere ciò che ha visto ancora pervasa dalla fatica di quell'incontro. Parla prima del suo incontro con il cultista fuggiasco, che stava affrontando senza problemi, per poi arrivare alla creatura d'oro quasi intangibile: parla di come abbia tentato di attaccarla con ciò che aveva a disposizione, fallendo miseramente e venendo catturata, e poi dell'arrivo di quelle creature corazzate guidate dall'essere oscuro col mantello nero che si è allungato per strangolarla. Riporta anche le loro parole testualmente, puntualizzando come l'essere col mantello le abbia trasmesse direttamente nella sua mente, e conclude il riepilogo con delle considerazioni finali.

Victoria: (flebile) "Non ho ben capito le loro parole, so solo che non sono stata in grado di contrastarli, Maestra."


Victoria Argon
Aspirante Jedi

 

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:: Pho Ph'eah ::
*Pianure*
Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

Elettra: "Non è tuo compito contrastarli, Padawan. Rammenta, la concezione che hai del tuo ruolo nel mantenimento dell'Equilibrio influenza la tua efficacia quale strumento della Forza."

Il diathim si allontana dal pannello di controllo e scuote il capo.

Elettra: "Alzati e recupera l'equipaggiamento e le provvigioni che sei in grado di trasportare, proseguiremo a piedi fino al primo centro abitato. Questi Sith sono differenti dalla sorta che ho epurato in passato, il loro potere è grande, ma il loro controllo inferiore. Come hai potuto vedere, essi sono schiavi a tal punto delle loro passioni da essere divenuti irrazionali."


Elettra Nyakaelytme
Pacificatrice Jedi

 

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:: Pho Ph'eah::
*Pianure*
Victoria Argon - Elettra Nyakaelytme - Thyrakron - Pho ph'eahni - Sith

L'idea di dover riprendere a camminare per chissà quanti chilometri dopo tutto quello che ha già passato le lascia una sensazione di disperazione addosso, ma non osa contraddire Elettra.

Victoria: (flebile) "Sì, Maestra."

A fatica, si alza dalla sedia, rischiando in alcuni momenti di cadere da quanto sono deboli le gambe, e senza più pronunciare una parola va alla ricerca per tutta la nave di scorte come cibo, acqua, e altri materiali utili, raccogliendoli in borse che poi si carica addosso, mentre attende altre istruzioni da parte della Maestra Jedi.


Victoria Argon
Aspirante Jedi