Expansion Region & Mid Rim

-GLI INTRIGHI DELLE OMBRE-
::Thustra::
*Esselia - Palazzo Granducale*
Laurentios - Eni Xivie - Dakarài - Faelor - Ancelle - Servitori

Inarcando un sopracciglio il mezzo sephi si volta verso il Principe.

Laurentios: Vostra Maestà, per compiere una scelta dobbiamo sapere in cosa ci stiamo imbarcando. E' necessario per noi essere certi della nostra autonomia una volta che la Rivoluzione prenderà luogo. Questo è un prerequisito fondamentale.

Sospirando il Kazako si pone davanti il Principe.

Laurentios: Parlando sempre in tutta franchezza, non è possibile aiutare una rivoluzione popolare per poi divenire un fantoccio del suo Governo.

Torna a passarsi una mano sulla barba.

Laurentios: Inoltre Vostra Maestà... Mi tolga una curiosità..Sono gli imperiali ad averci dichiarato guerra o siamo noi ad aver dichiarato guerra alla loro dittatura?




Laurentios Kazano
Scrittore e Pensatore

 

-GLI INTRIGHI DELLE OMBRE-
::Thustra::
*Esselia - Palazzo Granducale*
Laurentios - Eni Xivie - Dakarài - Faelor - Ancelle - Servitori

Il mezzo sephi si lascia sfuggire un sorriso alla battuta del Principe Drago, ma cerca di soffocarlo immediatamente dopo.

Laurentios: Da quello che so, vi sono reali di rango ben più alto del suo con genitali molto piccoli, non deve preoccuparsi di questo. Vorrei inoltre sapere su quale pianeta dovremo andare, non posso consultarmi senza sapere nemmeno dove andremo, Principe.

Allarga le braccia in segno distensivo e finisce con il portarle dietro la schiena fissando il Principe in attesa di quella fondamentale risposta.


Laurentios Kazano
Scrittore e Pensatore

 

-GLI INTRIGHI DELLE OMBRE-
::Thustra::
*Esselia - Palazzo Granducale*
Laurentios - Eni Xivie - Dakarài - Faelor - Ancelle - Servitori

Ridacchia sommessamente alle ultime parole del Principe, poi sospira e distende le braccia lungo i fianchi.

Laurentios: Non rientrerebbe nel mio stile, Vostra Maestà.

Ripresa nuovamente una forma assolutamente composta e rigida, lo scrittore si sofferma ad osservare il cielo.

Laurentios: Proporrò la cosa ai miei collaboratori, voteremo, e avrà una risposta quanto prima mi sarà possibile.



Laurentios Kazano
Scrittore e Pensatore

 

-GLI INTRIGHI DELLE OMBRE-
::Thustra::
*Esselia - Magazzini abbandonati*

Laurentios:(ad alta voce)....Fratelli e Sorelle, è per questo che combattiamo ogni giorno nel nostro piccolo, è per questo che diffondiamo le informazioni di cui ogni cittadino ha bisogno ed è per questo che io credo che dovremmo restare su Thustra.. Il Principe è un ragazzo scaltro e ha molti fili da tirare nella sua grande ragnatela, noi non sappiamo realmente quali siano i suoi progetti riguardo il nostro popolo e riguardo il nostro pianeta, perchè su questo pianeta i cittadini non conta nulla! Siamo considerati alla stregua di una massa di non pensanti, quando va bene carne da macello per le guerre dei potenti.

Puntando il dito sulla folla all'interno del buio magazzino nella quale la riunione dei Partigiani Viola stava prendendo luogo.

Laurentios:(ad alta voce): Come possiamo credere alle loro parole mentre veleggiano sui cieli , ignorando le nostre sofferenze? Il Principe sarà stato uno schiavo, ma detiene ora il potere assoluto, senza condividere nulla con i suoi concittadini! Perchè invece di rendere accessibili a tutti i suoi palazzi vive al suo interno lontano da noi comuni mortali? Perchè non dare lavoro ai suoi cittadini piuttosto che creare altri cloni per le guerre? Perchè Noi dovremmo piegarci incondizionatamente alla volontà di un uomo scelto da una stretta cerchia di bas***** che hanno acquisito potere solo per essere usciti dalla madre giusta? Dovete pensare bene a quello che andremo a scegliere oggi, perchè il corso della storia potrebbe cambiare a causa di questo singolo giorno! I Partigiani Viola sono gli unici a pensare davvero alle sofferenze dei popoli e a quello che devono patire ogni giorno al di la degli intrighi di palazzo, delle spie e della corruzione dilagante su questo pianeta, riflettete bene perchè da questa scelta ne verrà il nostro futuro e forse il futuro di altri milioni di persone.

Prende fiato, si fissa per un attimo su Kira nel mezzo della folla, lei lo sta fissando dall'inizio con gli occhi ricolmi di lacrime e lui la sta ignorando da quando sono entrati in quella sala. Al fianco della ragazza c'è però Zalovic e la sua presenza insieme a quella di Iri non gli preannuncia nulla di buono.

Laurentios:(ad alta voce) Thustra, ha bisogno di noi Fratelli e Sorelle, non è il momento di abbandonarla a se stessa nelle mani di questi aristocratici guerrafondai! Non possiamo fuggire dinnanzi l'Impero che avanza, dobbiamo combattere con ogni mezzo, in ogni modo per far capire loro che anche i bassifondi e la gente comune hanno bisogno di diritti!
Perchè secondo voi abbiamo delle guardie ad ogni entrata? Perchè potrebbero colpirci.. In qualsiasi momento! E noi dobbiamo essere pronti a difenderci ed intervenire per instaurare una Repubblica più giusta! Una Repubblica democratica e popolare!

Si ferma sentendo un alto vociare spandersi tra la folla, fino a quando un forte scrosciare di mani si leva dalle ultime e le prime file coinvolgendo in breve tempo tutto il resto della folla. L'applauso dura un minuto circa, il Kazano preoccupato com'è nemmeno se ne cura, la sua tensione è facilmente visibile ad un occhio attento.

Laurentios: (ad alta voce) Lascio la parola a chiunque voglia intervenire prima della votazione... -sussulta- Onore al Popolo unito!

Una risposta scomposta e decisa proviene dalla folla che ripete le stesse parole. Il forte vociare riprende all'interno dell'enorme magazzino ormai quasi completamente vuoto. Ci sono parecchie persone all'assemblea serale convocata d'urgenza, tutti iscritti al partito clandestino dei Partigiani Viola, tutti conosciuti e controllati dai crocchi di guardie intorno la sala, tutti possiedono la scheda di riconoscimento. Un forte vociare si alza dalla folla mentre Laurentios abbandona il piccolo palchetto costruito con alcuni container e strutture in legno.

Ci vuole solo un minuto perchè Iri salga sugli spalti spalleggiato da Zalovic, nessun applauso li accoglie, ma il vociare lentamente inizia a cessare.

Iri: (ad alta voce) Fratelli e Sorelle! Siamo oggi riuniti qui per fare una scelta, come dice il nostro Kazano... Una scelta tra la vita e la morte. Il problema è che molti di noi non sono Thustriani, molti di noi sono venuti fin qui seguendo il Kazano sperando in una Rivoluzione, sperando in un mondo migliore e sperando di riuscire a dare vita a questo nostro grande sogno. Essere pacifici non ha risparmiato i nostri compagni e compagne su Mygeeto, li hanno ammazzati come ratti quelli della Confederazione e non ci hanno pensato due volte. Proprio per questo non possiamo continuare a non agire, a sperare di convincere tutti i partiti bassi. Questo pianeta è frastagliato! E mi rivolgo anche a voi Fratelli e Sorelli Thustrani , voi avete avuto un'occasione unica! Voi avete avuto la possibilità di sovvertire l'ordine nella quale oggi ci ritroviamo! E invece avete preferito riappacificarvi con l'aristocrazia e cedergli nuovamente il potere e ora noi siamo qui a dirvi che avete sbagliato! Avete sbagliato ed ora è difficile rimediare! So che il Kazano ama il suo pianeta e vorrebbe vederlo libero dall'oppressione di questi schifosi aristocratici purosangue ed il loro burattino, ma quel tempo... Quel tempo è passato! Questi partiti popolari piegatisi dinnanzi l'opportunità di avere più potere non sono altro che altri servi dell'aristocrazia!!- urlando- E non negate l'evidenza!!

Laurentios avanza lentamente facendosi largo nella folla a testa bassa e stringe le mani di molti nel suo cammino verso Kira con la quale ha finalmente trovato la forza di incontrarsi.

Iri:(ad alta voce) So quanto orribile sia dirlo , ma la ragazzina bionda seduta al trono ha ragione. Thustra non è ancora matura per la Rivoluzione e noi dobbiamo rafforzarci, dobbiamo armarci dobbiamo far prevalere il nostro pensiero su quello dei partiti popolari non allineati, dobbiamo spingere la gente con forza ad aprire gli occhi e mostrargli come vivono e come potrebbero vivere! Dobbiamo dargli delle armi per difendersi dall'oppressore, dobbiamo ammazzare ogni singolo aristocratico succhiasangue! Insieme non possiamo essere fermati, su Ottega non possiamo fallire! Nemmeno il servitore più idiota può preferire vivere sotto l'Impero piuttosto che ribellarsi e soprattutto gli Ithoriani! Quanti di voi vengono da Corellia? Quanti da Coruscant? Quanti da Mygeeto e quanti da Thustra compagni e compagne? Solo questo vi chiedo! Guardatevi!

Laurentios è ormai prossimo ad arrivare vicino Kira, quando questa gli si getta addosso in lacrime e singhiozzante. Il mezzo sephi abbraccia la ragazza, la sua piccola streghetta di Dathomir.

Kira: (piangendo) Non lo puoi fare! Non puoi!

La voce di Iri fa in quel momento trasalire Laurentios che mantenendo la giovane abbracciata a se volta la testa in sua direzione.

Iri:(ad alta voce)...le una cosa molto importante non vi è stata detta dal Kazano... La sua figliastra, la strega di Dathomir...Lei ha predetto la morte del Kazano a Thustra stanotte, lei lo ha visto! Lui non ve lo ha detto perchè crede nella Causa più di tutti noi, ma è così che stanno le cose.

Un grosso vociare si alza percorrendo la folla che prende a voltarsi in direzione di Laurentios e Kira. Il mezzo sephi nasconde il volto tra i capelli della ragazza, dopo poco lo fa riemergere sfidando con lo sgaurdo tutti i presenti.

Laurentios (ad alta voce) Non è riguardo la mia vita o la mia morte che bisogna scegliere! Qui si tratta del futuro della Rivoluzione, ben al di la della mia singola vita!

Il vociare si tra la gente non cessa e anzi aumenta... Iri lascia il palco senza che nessun applauso lo accompagni. Dopo Iri, è un ithoriano a prendere immediatamente la parola...




Laurentios Kazano
Segretario Partigiani Viola


Kira
Strega di Dathomir



Iri
Membro dei Partigiani Viola

 

- Gli intrighi delle ombre -
::Thustra::
*Esselia - Palazzo Granducale*
Eni Xivie - Dakarài - Faelor - Ancelle - Servitori

Vestita con un lungo abito argentato che le lascia la schiena scoperta, Eni siede compostamente al tavolo ed osserva la traballante luce delle candale.
Un refolo d'aria fin troppo fresca le carezza la schiena e la Duchessa rabbrividisce, distogliendo lo sguardo dalla luce per posarlo sulla figura magra del principe.

Eni:"Mi sono dilettata nella lettura di alcuni saggi trovati nella libreria, niente di troppo pesante però. Piuttosto come sono andati i vostri impegni pomeridiani?"


Eni Xivie
Aspirante Jedi, più o meno

 

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*Esselia - Palazzo Granducale*
Eni Xivie - Dakarài - Faelor - Ancelle - Servitori

Dopo aver osservato la mano affusolata del Sephi Eni la copre con la sua, ancora più piccola e bluastra.

Eni:"Intendete la cena, o più generalmente perchè mio padre ha arrangiato un matrimonio per me?"


Eni Xivie
Aspirante Jedi, più o meno

 

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Eni Xivie - Dakarài - Faelor - Ancelle - Servitori

Eni:"E' indubbiamente incantevole, anche se ne conosco la più piccola parte e decisamente non abbastanza della sua lunga storia."


Eni Xivie
Aspirante Jedi, più o meno

 

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Eni Xivie - Dakarài - Faelor - Ancelle - Servitori

Prima di rispondere la Duchessa esista qualche istante: effettivamente ciò che le propone il Principe è allettante ed esercita su di lei un richiamo che non sa bene come spiegare.

Eni:"Sicuramente mi intrigherebbe, ma credo anche di volere qualcosa di diverso dall'essere la solita Principessa. Come probabilmente sapete ho cercato la via dei Jedi in primo luogo perchè volevo evitare di essere un burattino nelle mani di mio padre. Quali benifici avranno entrambe le parti da questa transazione?"


Eni Xivie
Aspirante Jedi, più o meno