GEROS IV - Il Regno Discarica

L'AURORA SENZA VITA
Dachiracia
Rovine
Ålʤjs - Aratekh

Ålʤjs: (in Formoca) Se si presentano i corpi in decomposizione cercheremo di lasciarli a marcire a pezzi il più velocemente possibile.

Detto questo, la replicante scavalca la pozza di liquido fosforescente, abbassa la testa per passare sotto i tubi e s'avvia.
Il corridoio si allarga appena dopo una ventina di metri. I tubi continuano a tapezzare il soffitto, che adesso è decisamente più alto. Il pavimento diventa dapprima sconnesso, come se qualcuno avesse asportato ciò che lo rivestiva. Ålʤjs rischia di inciampare, quando mette un piede in una depressione poco profonda. Sembra che qui la parte di pavimento sia stata sradicata da qualche macchinario o da qualcuno in possesso di una forza staordianria. La parte mancante giace a una decina di metri, appoggiata al muro e crepata al suo centro, quasi fosse stata scaraventata lì. La replicante si ferma un attimo solo ad osservare la situazione, poi prosegue con estrema cautela, appoggiando i peidi su una rete metallica incorporata nella colata che forma la parte sottostante il rivestimento ormai mancante.
Trecento metri dopo circa, si ritrovano in uno slargo a forma di cilindro. Altri due corridoi si aprono a ore undici e a ore due, rispetto alla loro posizione. Qui sembra filtrare un po' di luce, anche se non si capisce da dove essa provenga. Le pareti sono lisce e umide, a circa venti di metri d'altezza si intravedono due aperture circolari molto grandi, abbastanza da fare passare lei accucciata, ma probabilmente non il guerriero. Da quelle, cola direttamente sul muro del liquido melmoso. Poco più sotto, una grata copre un'altra apertura anch'essa rotonda, ma di dimesioni notevolmente inferiori. Sul pavimento, ricoperto da lastre metalliche malandate, si trovano oggetti sparsi, probabilmente resti di qualcosa che ora non esiste più.

Ålʤjs: (in Formoca) Ora dobbiamo solo decidere che cosa fare. Io tenterei di salire, in qualche modo, nel cunicolo circolare di destra. Pensi di riuscire a passarci?


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
::Antica Echirochia::
*Antica Strada Imperiale - Milleopia*
Ivan Stantaerich - Hope Lancaster - Lenen Knòts - Atlaseiani - Mercenari - Broggan

Il pericolo non sembra voler smettere, e Ivan si sente impotente. Clarrodo sembra seriamente preoccupato per quello che sta succedendo, e si chiede cosa potrebbe fare lui per aiutare, tanto che quella diventa più di una domanda retorica, e solleva lo sguardo per vedere effettivamente cosa stiano affrontando. Magari riesce a scorgere qualcuno degli aggressori, forse così potrebbe aiutare, sì.


Ivan Stantaerich
Maestro Orologiaio

 

L'AURORA SENZA VITA
Dachiracia
Rovine
Ålʤjs - Aratekh

La replicante da un ottima osservazione su quale strategia applicare per i morti viventi, i due poi riprendono il cammino attraverso il corridoio che si alza dopo una ventina di metri anche se in parte dissestato, ad un certo punto la strada si trasforma in una cosa complicata per il Novaphysi, La replicante indica la possibilità della salita, ma il cunicolo non sembra delle dimensioni necessarie ad un passaggio tranquillo per Aratekh .

Aratekh: (in Formoca) Se il cunicolo non si restringe troppo andando avanti direi che con un pò di difficoltà dovrei riuscire a passare.

Aratekh spera vivamente di farcela perchè altrimenti dovrà trovare una nuova strada per stare dietro a lei.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

::Antica Echirochia::
*Antica Strada Imperiale - Milleopia*
Ivan Stantaerich - Hope Lancaster - Lenen Knòts - Atlaseiani - Mercenari - Broggan

Clarrodo (in formoca): "Teneteli via dai blota di carri!"

Sfortunatamente l'oscurità imperante impedisce all'orologiaio di scorgere nulla: oltre il bordo del carro una coltre di nero avvolge ogni cosa.
La schermaglia prosegue senza apparenti vincitori per ore. Poco per volta gli spari si acquietano, ma Clarrodo continua a tenere tutti in assetto difensivo. Il tempo trascorre lentamente in tensione e mobilità, ma, poco per volta, la luce solare, filtrata dagli asteroidi, comincia a rischiarare le rovine e i cumuli di rifiuti intorno a loro.

Clarrodo (in formoca, sottovoce): "Bolga, prendi un paio e va' a vedere in che stato sono quelli del primo carro. Tu, sippadrone..."

Il golem nello scafandro si curva lievemente verso il capo mercenario.

Clarrodo (in formoca, sottovoce): "Dagli una mano con i pacchi. Se la blatta è scassata, bisognerà trasferirli qua. Visciolisti del briid..."


Clarrodo
Mercenario

 

-L'AURORA SENZA VITA-
::Antica Echirochia::
*Antica Strada Imperiale - Milleopia*
Ivan Stantaerich - Hope Lancaster - Lenen Knòts - Atlaseiani - Mercenari - Broggan

Ivan ha tentato di capire chi stesse cercando, ma non c'è riuscito, e ha passato tutte quelle ore in tensione costante. Alla fine di quel periodo, quando Clarrodo sembra più rilassato, non sente più la propria mano da quanto ha tenuto stretta la pistola. Come se ne rende conto, si accorge anche che le sue mani tremano per il nervosismo e per i muscoli tenuti tesi per tutte quelle ore, e un dolore inizia ad unirsi alla sua stanchezza generale. Si sente però in colpa a sentirsi così esausto, dopotutto non ha fatto niente, è semplicemente rimasto lì a farsi proteggere, dovrebbe forse preoccuparsi più per i mercenari che hanno difeso tutta la carovana. A quel pensiero, solleva lo sguardo verso Clarrodo.

Ivan: (stanco) State... state bene, Clarrodo...?


Ivan Stantaerich
Maestro Orologiaio

 

::Antica Echirochia::
*Antica Strada Imperiale - Milleopia*
Ivan Stantaerich - Hope Lancaster - Lenen Knòts - Atlaseiani - Mercenari - Broggan

Il mercenario, ancora rivolto verso la linea frastagliata delle rovine, fa un cenno distratto all'orologiaio.

Clarrodo (in formoca): "Non preoccuparti per me, io ho la scorza dura. Tu, piuttosto, c'è da riconsegnarti tutto d'un pezzo..."

Mercenario (in formoca): "Clar, il primo quadri è andato."

Clarrodo (in formoca): "Scimba. Proprio insalvabile?"

Mercenario (in formoca): "C'è da cambiargli due gambe, ma non credo ci manchi del carico."

Clarrodo (in formoca, sospirando): "Oh, prenderò quelle piccole cose... Portatemi la mappa e non abbassate la guardia!.. Saranno ancora nei dintorni..."


Clarrodo
Mercenario

 

-L'AURORA SENZA VITA-
::Antica Echirochia::
*Antica Strada Imperiale - Milleopia*
Ivan Stantaerich - Hope Lancaster - Lenen Knòts - Atlaseiani - Mercenari - Broggan

Ivan si porta una mano al viso, cercando di trovare un po' di energia e sperando che parlando un poco riesca a ritornare vigile a sufficienza finché le cose non si saranno calmate del tutto.

Ivan: (in Formoca) Uhh... Signor Clarrodo, chi... cosa ci ha attaccato?

Mentre fa quella domanda si volta verso Hope, per assicurarsi che sia in salute e illesa.


Ivan Stantaerich
Maestro Orologiaio

 

::Antica Echirochia::
*Antica Strada Imperiale - Milleopia*
Ivan Stantaerich - Hope Lancaster - Lenen Knòts - Atlaseiani - Mercenari - Broggan

Clarrodo (in formoca): "Ah! Questo è il mondo reale, che ti aspetti? Sei fuori dalla bolla di vetro, c'è ogni sorta di saccheggiatori in giro da queste parti, idrofili, visciolisti, riciclati.. la vecchia Echirochia non ha molto da riciclare e quel poco che c'è è maledetto."


Clarrodo
Mercenario

 

-L'AURORA SENZA VITA-
::Antica Echirochia::
*Antica Strada Imperiale - Milleopia*
Ivan Stantaerich - Hope Lancaster - Lenen Knòts - Atlaseiani - Mercenari - Broggan

Ivan è molto turbato da quelle parole, e viene ulteriormente scosso dallo sfogo improvviso di Hope. Pasticcia un po' con le parole, incerto su come reagire e su come consolare quella donna in preda ad una crisi isterica.

Ivan: (in Atlaseico) No... non c'è pericolo, va tutto... sì, va tutto bene, adesso, siamo al sicuro...

Non è del tutto certo delle sue parole, ma cerca di farsele bastare anche per sé stesso, per cercare un qualche tipo di supporto. Si volta quindi verso Clarrodo, in parte imbarazzato dalla ragazza ancora avvinghiata al suo braccio.

Ivan: (in Formoca) Se è davvero così, perché nessuno fa qualcosa? Non c'è qualcuno che mantiene l'ordine? Che porta sicurezza?


Ivan Stantaerich
Maestro Orologiaio

 

::Antica Echirochia::
*Antica Strada Imperiale - Milleopia*
Ivan Stantaerich - Hope Lancaster - Lenen Knòts - Atlaseiani - Mercenari - Broggan

Clarrodo (in formoca): "Ah! Questa è bella. Chi vuoi che lo faccia? E' terra di nessuno. Siamo stati anche abbastanza fortunati finora..."

Uno dei mercenari porta finalmente la mappa dell'area, incisa su una tavola metallica segmentata, e Clarrodo inizia a comporla, tastandosi la giacca alla ricerca di un sigaro con una mano.

Mercenario (in formoca): "Abbiamo un problema, Car. Col carico e i passeggeri aggiuntivi, non abbiamo più spazio per le merci del primo carro."

Clarrodo (in formoca): "Hmpf, me lo immaginavo. Ci si dovrà far una sosta, se c'è un rifugio qui vicino, forse si riesce a riparare il quadri."


Clarrodo
Mercenario

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Sa-iat - Schiavi - Bronosiani

Dopo qualche minuto, il giovane prete conclude la preghiera e l'anziano si alza stancamente, spostando lo sguardo sul nuovo arrivato, con espressione torva.

Governatore (in formoca): "Che sorta di mostro sei tu?"

 

L'AURORA SENZA VITA
Dachiracia
Rovine
Ålʤjs - Aratekh

Ålʤjs si guarda attorno. Considera quali resti possano essere utili per creare una scala di fortuna che permetta loro di arrivare fino al cunicolo. Sono pezzi metallici di ogni sorta e forma e con un po' di fortuna potrebbero riuscire ad incastrarli in maniera abbastanza solida da permettere anche al suo compagno di avvebture di salire senza troppo pericolo.

Ålʤjs: (in Formoca) Diamoci da fare! Dobbiamo recuperare tutto ciò che può servire per costruire una scala solida.


Ålʤjs - Combattente di Millennia