GEROS IV - Il Regno Discarica

:: Dachiracia ::
*Rovine - Ocaramburde*
Þórunn - Chirochesi - Viaggiatori

Guardia (in formoca): "Devi farti processare da uno degli ingressi principali. Segui una delle strade principali. Chiedi al cancello."

 

:: Dachiracia ::
*Rovine - Ocaramburde*
Þórunn - Chirochesi - Viaggiatori

La replicante ridiscende il colle di rifiuti e, percorsa la strada più vicina, raggiunge uno dei cancelli meccanici della cinta muraria esterna. Una lunga feritoia orizzontale incornicia la sommità della sezione muraria, ospitando almeno una dozzina di soldati pesantemente armati.
Dopo aver atteso per qualche secondo, la viaggiatrice si vede calare un lungo cavo fonetico, dal quale la raggiunge una voce stanca e annoiata.

Guardia (in formoca): "Nome, ragione della visita, merci da dichiarare."

 

:: Dachiracia ::
*Rovine - Ocaramburde*
Þórunn - Chirochesi - Viaggiatori

Guardia (in formoca): "Mantieni il padiglione vicino alla bocca, non si sente bene."

La voce s'interrompe per qualche secondo, ma la replicante può udire il lieve ticchettare di un computatore riecheggiare attraverso il cavo.

Guardia (in formoca): "Armi d'alto calibro vanno lasciate in caserma per motivi di sicurezza, nel tuo caso il fucile. Ti sarà restituito all'uscita. Per quanto tempo hai intenzione di rimanere a Ocaramburde? E infine, hai acqua o legno da dichiarare?"

 

:: Dachiracia ::
*Rovine - Ocaramburde*
Þórunn - Chirochesi - Viaggiatori

Qualche altro secondo di ticchettio anticipa la discesa di un'imbracatura metallica, fatta scorrere all'altezza della replicante tramite un secondo cavo.

Guardia (in formoca): "Lascia lì il fucile."

Una volta assicurata l'arma, l'imbracatura viene tirata su alla postazione di guardia nelle mura e un vassoio viene calato con una terza fune, trasportando una piccola scheda di plastica intagliata.

Guardia (in formoca): "Recupera il tuo passaporto. Fa attenzione a tenerlo sempre sulla tua persona. Perdita del passaporto risulta in varie sanzioni e può causare detenzione. Te l'ho reso valido per un giorno, qualora tu abbia bisogno di prolungare la tua permanenza a Ocaramburde, dovrai rinnovare la scheda presso uno dei nostri uffici di collocamento."

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh

Ålʤjs è concorde con il Novaphysi ed inizia a correre per il corridoio seguita a ruota da Aratekh, una luce artificiale cresce d'intensità ad ogni metro che i due percorrono verso l'uscita, tutto procede per il meglio fino a quando dagli anfratti che si ritrovano intorno a loro emergono nuovi cadaveri.

Aratekh: (in Formoca) Muoviamoci non possiamo perdere tempo con i morti.

Con la lancia ancora attiva Aratekh accelera il passo, pronto a tranciare i cadaveri che si avvicineranno troppo, i suoi sensi magici lo avvisano che la luce oltre la breccia sia divenuta molto forte e la cosa sembra essere positiva.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

:: Dachiracia ::
*Rovine - Ocaramburde*
Þórunn - Chirochesi - Viaggiatori

Lo spesso portale metallico inizia finalmente ad aprirsi, accompagnato da un lancinante cigolio. Le guardie lo dischiudono soltanto il minimo necessario alla replicante per sgusciare all'interno, dopodiché si affrettano a chiuderlo alle sue spalle, lasciandole appena il tempo di svicolare nella città-fortezza.
La replicante si ritrova a camminare su una strada accidentata, affiancata da edifici cadenti e riciclati, incastonati sulle rovine progenitrici. Numerosi lampioni e focolai sono sparsi all'interno di Ocaramburde, di modo da tenere a bada l'oscurità per quanto possibile, ciononostante non mancano diverse zone in penombra e vicoli bui.
Molte delle dimore sono chiuse e sprangate e, per quanto vi siano alcuni civili in giro, la maggior parte delle persone per la strada principale appaiono essere militari riportanti il sigillo di Qarica sulle proprie corazze e divise.

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh

Ålʤjs corre, altri cadaveri spuntano dal nulla e si arrampicano ai loro lati, lei non bada ad essi nelle loro peripezie che li portano in alto, ma riprende la lama lunga e la impugna, pronta a menare fendenti in caso si avvicinino troppo. I suoi sensori recepiscono un'onda anti-gravitazionale che va verso l'alto e la presenza di un reattore. Questo potrebbe essere la loro fortuna e la loro distruzione, se riescono a gettarsi nell'onda e rimanere al suo centro, probabilmente riemergeranno in superficie, ma se rimangono nella zona periferica di questa, potrebbero essere letteralmente cotti dall'energia proveniente dal reattore stesso. In ogni caso sembra che l'unica soluzione per levarsi di lì sia tentare l'impossibile. Ålʤjs rallenta un po' per farsi affiancare dal guerriero, poi urla, per sovrastare quello che ora è diventato un rumore assordante.

Ålʤjs (in Formoca): "C'è un reattore dritto davanti a noi. Sta producendo un'onda anti-gravitazionale che va verso l'alto. Dobbiamo buttarci al centro di questa e rimanerci. Se stiamo sui lati ci frigge entrambi. Altra soluzione non c'è.



Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh

Man mano che la coppia si avvicina al raggio luminoso, l'attrazione gravitazionale verso l'alto s'intensifica, alleggerendo il peso dei loro corpi.
I due fuggitivi cominciano a cogliere un moto rotatorio sopra di loro, intorno alla fonte della colonna di luce, e a distinguere la sagoma tondeggiante di un enorme disco metallico, sospeso nel cielo crepuscolare.

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Ocaramburde*
Þórunn - Chirochesi - Viaggiatori

La replicante si ritrova a girovagare per diverso tempo per le strade della città-fortezza alla ricerca di un negozio aperto. In più occasioni si ritrova sotto lo sguardo truce di qualche guardia e, in tre strade diverse, viene accostata da un gruppo di soldati per un controllo del passaporto e un breve interrogatorio.
Captando il vociare di alcune guardie, apprende infine che lo stato di tensione sia da addurre principalmente all'arrivo in data recente di una legione qaricana, accampatasi ad Ocaramburde a seguito dei recenti attacchi nell'area.
L'ultimo assalto dei morti rianimati, avvenuto contro Ocaramburde stessa poco prima dell'arrivo della legione, era risultato nella morte del vecchio governatore, e il Generale Tabatro Merredion, capo della legione, aveva assunto la carica di governatore ad interim durante la propria permanenza, imponendo la legge marziale.

La replicante raggiunge infine un negozio appartato, costruito all'interno dell'ampia sfoglia metallica ritorta di una rovina progenitrice. Il locale è pressoché vuoto e il vecchio proprietario, all'avvicinarsi della replicante, le da un lungo sguardo inquisitivo, rimanendo in silenzio.