GEROS IV - Il Regno Discarica

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Ocaramburde*
Þórunn - Chirochesi - Viaggiatori

Mercante (in formoca): "Solo quello che vedi."

Il mercante fa un gesto verso gli scaffali accanto al suo bancone e ai sacchi e le scatole ammassate nelle vicinanze.

Mercante (in formoca): "Cibo secco, pinte d'acqua, utensili da lavoro."

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh

Quello che succede dopo che ha seguito le istruzioni di Ålʤjs lascia Aratekh di stucco, il suo corpo pesante d'improvviso si alleggerisce e sopra di lui un oggetto in moto rotatorio, si tratta di un enorme disco metallico.

Aratekh (in Formoca): Tecnologia dei Progenitori.

Il Novaphysi comunque rimane focalizzato sui cadaveri che ancora sono una minaccia, più che per lui per la sua compagna.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh

I sensori della replicante indicano che l'antigravità è aumentata. I loro corpi veleggiano verso l'alto. Ålʤjs tiene la lama lunga vicino al corpo, pronta a sferrare un colpo, se mai qualcuno dei cadaveri osasse tendere le mani verso di lei. Vede Aratekh osservare attentamente quelle creature putrefatte, attento anche lui a coglierne il minimo movimento.

Ålʤjs (in Formoca): "Che se li porti la catastrofe, i progenitori. Stai al centro, tra non molto dovremmo essere in superficie" Poi un ghigno appare sul suo viso. "Oppure morti."


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh

Alcuni dei cadaveri vengono attirati nel faro di luce e sollevati insieme alla coppia di fuggitivi, ma il raggio gravitazionale li tiene distanziati a sufficienza da impedir loro di attaccare.
Il gruppo supera le rovine e continua a salire, sollevandosi di una dozzina di metri dalla superficie e continuando a salire verso il disco metallico in movimento, sospeso nel cielo scuro.

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Ocaramburde*
Þórunn - Chirochesi - Viaggiatori

Mercante (in formoca): "Che cos'hai?"

 

-L'AURORA SENZA VITA-
::Antica Echirochia::
*Antica Strada Imperiale - Milleopia*
Ivan Stantaerich - Hope Lancaster - Lenen Knòts - Atlaseiani - Mercenari - Broggan

Le parole di Clarrodo feriscono Ivan molto più di quanto si aspetterebbe. Davvero nessuno si sforza per mantenere l'ordine? Tutta quella tecnologia, tutto quel potere, e nessuno si sforza per eliminare queste minacce e per tenere al sicuro i propri cittadini? Che razza di autorità è mai questa? Chi potrebbe mai essere così egoista e...

"No, è vero."

Si rende conto dopo un intenso secondo che lui è l'ultima persona che dovrebbe lamentarsi. Ha vissuto al sicuro dentro la Città Sommersa per quasi tutta la sua vita, e non si è mai dovuto preoccupare di pericoli di quel genere, proprio perché la Metropoli è sempre stata protetta da tutto e tutti. Tutti gli sforzi sono stati concentrati sull'assicurare la difesa e la sicurezza di Atlasea, tutto il resto era secondario, e sicuramente anche gli altri governi e le altre potenze della superficie la pensano allo stesso modo. È una situazione triste, ma comprensibile, che non può essere risolta coi semplici pensieri positivi, e che Ivan non può correggere da solo.
Vedendo il mercenario impegnato a pianificare la prossima mossa, si risiede composto al suo posto, ancora stordito per le ultime orribili ore notturne. Non ha intenzione di interferire con la decisione del professionista, e onestamente una bella pausa in un insediamento civilizzato è proprio quello di cui ha bisogno.


Ivan Stantaerich
Maestro Orologiaio[

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh

I cadaveri attratti dal faro di luce vengono sollevati assieme alla coppia di guerrieri, ma il raggio gravitazionale fortunatamente li mantiene a distanza di sicurezza, la salita procede ben oltre le aspettative tanto che le rovine vengono superate.

Aratekh: ( in Formoca ) A quanto pare abbiamo destato l'attenzione di qualcun'altro.

Aratekh sposta il suo capo verso il cielo oscuro e il disco metallico in movimento nel cielo oscurato.

Aratekh: ( in Formoca) Mi sa che dovremo tenerci pronti, se le cose vanno male cerca di non morire potrebbero essere ben armati a confronto di quanto abbiamo trovato sin'ora.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh

Alle parole del novephysis Ålʤjs si rende conto che in realtà la distanza dal suolo, o meglio dalle rovine che lo ricoprono sta aumentando di momento in momento.

Ålʤjs (in Formoca): "No, no, no, no, no. Se saliamo cocì in alto, nel momento che la forza gravitazionale dovesse smettere potremmo fracassarci a terra. C'è una probabilità del 12, 075% che qualche mio componente interno possa danneggiarsi, cadendo da quest'altezza e aumenta dello 0,23% ad ogni metro che facciamo, a meno che i miei pronti riflessi non riescano a far sì he mi accorga di tutto questo e riesca a cadere rotolando sulle parti più resistenti. C'è anche la probabilità dello 0,27% che si possa danneggiare il contenitore del mio cervello. Intanto opterei per levarci di torno questo marciume volante"

La replicante si gira e mena un fendente sul collo di uno dei cadaveri, che attirato anc'esso verso l'alto si stava avvicinando troppo a lei, staccandogli di netto la testa.


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh

La replicante riesce a menomare un paio di cadaveri, i cui resti continuano ad ascendere insieme al resto. La fonte del faro di luce è ormai vicinissima e i due sono in procinto di essere trasportati all'interno del disco.

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh

Ålʤjs sente il proprio corpo risucchiato verso l'interno del disco, la fonte di luce si rivela essere un cerchio luminoso, attorno a l'imboccatura da cui il raggio di trazione anti-gravitazionale prende vita. Tenta di avvicinarsi al bordo del cerchio allungando le mani e persino tentando di agganciarsi con la lama, ma sembra che la forza proveniente dal meccanismo sia troppo forte.
"Maledizione. Ho sbagliato tutto."

Ålʤjs (in Formoca): "Forse era meglio rimanere laggiù." - Urla in direzione del novaphysis.


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Disco Zeon*
Ålʤjs - Aratekh - Cadaveri

L'ascesa della coppia finalmente si ferma; la luce diminuisce d'intensità, ma le pareti della struttura in cui si ritrovano sono talmente bianche e scintillanti da essere a stento distinguibili.
Intorno a loro alcuni dei cadaveri animati, trascinati dal flusso antigravitazionale, si contorcono scompostamente; sopra di loro, una serie di sfere luminose discendono dal soffitto a cupola, vibrando e ronzando.

 

L'AURORA SENZA VITA
Dachiracia
Rovine - Disco Zeon
Ålʤjs - Aratekh - Cadaveri

La coppia termina l'ascesa e la luce cala di intensità ma la cosa pare ininfluente dato che le pareti attorno a loro sono completamente bianche e anche scintillanti tanto da renderle indistinguibili.

Aratekh: (in Formoca) Posto troppo bianco per i miei gusti.

I sensi del Novaphysi si concentrano nelle immediate vicinanza, intorno a loro alcuni dei cadaveri si muovono in maniera scoordinata e sopra di loro una serie di sfere fuoriescono dal soffitto.

Aratekh: (in Formoca) Apparecchi tecnologici affascinanti, purtroppo inutili per il mio padrone.

La mano del Novaphyisi va a toccare il medaglione per cercare tracce, tracce che sembrano condurlo ovunque tranne che alla sua destinazione.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

L'AURORA SENZA VITA
Dachiracia
Rovine - Disco Zeon
Ålʤjs - Aratekh - Cadaveri

La replicante si guarda attorno. Sono dentro la struttura che li ha attirati al loro interno e alcuni cadaveri, nel tentativo di seguirli sono stati anch'essi risucchiati all'interno. Sembra siano in presenza di macchinari tecnologici, anche se non avanzatissimi, almeno a memoria di replicante. Alcune sfere fuoriescono dal soffitto e Ålʤjs percepisce tramite le proprie aparrechiature interne la presenza di sensori.

Ålʤjs (in Formoca): "A che cosa serve quel medaglione? Lo usi per trovare le cose che stai cercando?"

Le sfere in alto si muovono e cominciano a scendere verso di loro e i cadaveri, ancora fluttuanti. S'accendono di una lieve luminosità interna violetta. Una volta arrivate abbastanza vicino si capisce che la loro superficie è trasparente e che all'interno delle micro-scariche elettriche si propagano dal centro verso la parete sferica.

Ålʤjs (in Formoca): "Secondo te, che cosa diamine sono?"


Ålʤjs - Combattente di Millennia