GEROS IV - Il Regno Discarica

L'AURORA SENZA VITA
Dachiracia
Rovine - Disco Zeon
Ålʤjs - Aratekh - Cadaveri

Ålʤjs chiede ad Aratekh, dopo aver analizzato l'ambiente circostante, cosa sia l'amuleto che il Novaphysi stringe di tanto in tanto, il guerriero si volta verso l'andriode.

Aratekh: (in Formoca) Questo amuleto mi è stato dato per individuare quello che il mio padrone richiede, la magia infusa in esso dovrebbe indicarmene le immediate vicinanze.

Il Novaphysi osserva poi le sfere fluttuare per la sala, a primo impatto non gli dicono assolutamente nulla, ma non abbassa la guardia la tecnologia è un arma potente nelle mani giuste.

Aratekh: (In Formoca) Non ne ho idea ma meglio non sottovalutare queste cose o i loro utilizzatori.

Aratekh stringe il pugno sull'asta metallica della lancia al plasma pronto a reagire al minimo pericolo.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

I bulbi, montati su bracci meccanici a stento visibili nell'abbacinante luce elettrica, continuano ad avvicinarsi ai due viaggiatori e al gruppo di cadaveri rianimati.
Una delle creature decomposte fa per attaccare una delle macchine, ma, prima che possa toccarla, senza preavviso, l'intero gruppo di cadaveri crolla al suolo, privato di qualunque cosa desse loro una parvenza di vita.

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Ålʤjs (in Formoca): "Fermo! Non toccarle."

La replicante, sente il so corpo bionico attraversato da una corrente. Come se qualcosa stesse pulendo e purificando i suoi circuiti interni, ma il flusso neanche prova ad entrare nel suo bio-cervello, limitandosi alle connessioni esterne. Non riesce a capire di che cosa si tratti e anhe le sue scansioni danno risultati poco interpretabili. I cadaveri sembrano tornati a fare ciò che un cadavere dovrebbe, cioè starsene fermi e immobili, in attesa di putrefarsi fino in fondo.

Ålʤjs (in Formoca): "Vuoi vedere che quest'aggeggio è una macchina ammazza putrefatti?"


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Alla caduta dei cadaveri, numerose delle protesi luminescenti si aggregano intorno ai corpi putrefatti, proiettando e facendo scorrere raggi candidi di luce artificiale lungo la superficie della loro pelle rafferma.

 

L'AURORA SENZA VITA
Dachiracia
Rovine - Bronos
Ålʤjs - Aratekh - ?

La reazione della macchina al tentativo di attacco da parte di un cadavere non lascia sorpreso il Novaphysi che rimane immobile ad osservare la scena dei cadaveri che ritornano ad essere dei morti, le sonde poi iniziano ad attaccarsi ai cadaveri iniziando ad emettere una luce candida sui corpi.
Ålʤjs pone un interessante quesito a cui Aratekh dona una possibile risposta.

Aratekh: (in formoca) Oppure tramite la tecnologia riescono ad annullare qualsiasi traccia di magia dai corpi, difficile a dirsi senza specifiche sulle sonde, forse gli occupanti del mezzo intendono studiare i cadaveri e forse anche noi.

Il Novaphysi si guarda intorno cercando una possibile uscita da quella stanza, vuole vedere questi senzienti tecnologicamente avanzati.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
-Rovine - Bronos-
Ålʤjs - Aratekh - ?

Certo l'ipotesi del suo compagno, oramai quasi di sventura, più che d'avventura, lascia Ålʤjs perplessa. Se il Novaphysis avesse ragione, sarebbe prudente trovare una via di fuga i prima possibile, evitando il caso in cui l'unica possibilità rimane quella di buttarsi dal foro da cui sono entrati. Inoltre in quel caso, potrebbero sempre essere risucchiati nuovamente verso l'interno, in realtà la percentuale di possibilità sarebbe così vicina al cento per cento, che sarebbe addirittura inutile tentare.

Ålʤjs (in Formoca): "Non sei in grado di stabilire dal tuo pendaglio, se questo disco è in grado di annullare la magia?"

"Maledizione a me quando ho voluto uscire da quel tunnel. Ora spacco tutto, vediamo che succede?"

Ålʤjs (in Formoca): "Proviamo a comunicare, un modo o un altro per capire dove siamo capitati ci sarà."

La replicante si guarda attorno, ma non vede nulla he possa assomigliare a un comune sistema di comunicazione interno del disco. Poi vede un dispositivo cilindrico, che spunta per pochi decimi di millimetro dalla parete. Quello potrebbe essere un modo per comunicare, ma dovrà sicuramente connettersi tramite una spina neuro-bionica, il che significa che se qualche virus è lì ad aspettarla, potrebbe infettarla irrimediabilmente e cancellarla per sempre.

"Una situazione poco piacevole, ma che altro fare?"

Ålʤjs: (in Formoca): "Aratekh. Se dovesse succedere qualcosa mentre sto facendo questa cosa, se vedi che do risposte strane e non so di che cosa tu stia parlando, se questo dovesse accadere anche in seguito, se capissi che dentro questo guscio non ci sono più io, distruggimi."

Dopo essersi rivolta al Novaphysis, Ålʤjs si sposta davanti al congegno, prende il pugnale e taglia parte del suo braccio, strappando poi un cavo e inserendolo nel dispositivo. Lancia messaggi prima in Uni_Code e poi in Binario Composito.


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Alcune delle sfere luminose seguono la replicante fino al dispositivo, continuando ad analizzarla. Quando il sintetico si connette, una breve stringa in binario composito viene inviata tramite il suo collegamento quasi istantaneamente.

Spina (in binario composito): "Identificarsi."

 

L'AURORA SENZA VITA
Dachiracia
Rovine - Bronos
Ålʤjs - Aratekh - ?

Aratekh: (in Formoca) Non credo che il pendaglio abbia questa particolare abilità.

Aratekh risponde sul suo pendaglio in maniera molto semplicistica dato che nemmeno lui ne conosce appieno le funzioni, ma anche la sua compagna decide di trovare un modo per comunicare con gli occupanti di quell'apparecchio volante, quando poi sembra trovare il modo di comunicare, era stato informato in tempi lontani della presenza dei costrutti ma mai li aveva visti all'opera.
La richiesta di Ålʤjs però lo colpisce più delle sue abilità, che lui sappia non esistono creature che chiedono la propria terminazione se non in casi estremi, ma pare che questo possa anche diventarlo quindi deciso risponde.

Aratekh: (in Formoca) Se così deve essere, così farò.

Mentre la replicante inizia ad interfacciarsi con i sistemi del disco, il Novaphysi prepara la sua lancia al plasma per il colpo fatale che lo riporterebbe alla sua solitudine ed al dover probabilmente distrugger il disco ed i suoi occupanti.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

L'AURORA SENZA VITA
Dachiracia
Rovine - Bronos
Ålʤjs - Aratekh - ?

Ålʤjs sente che il guerriero le risponde, ma non fa caso alle sue parole, registrandole però nella sua memoria di riserva, per poterle ascoltare dopo. È invece molto attenta agli impulsi in binario composito. Non è realmente sicura di ciò che sta facendo, ma pur temendo la cancellazione definitiva persistere.

Ålʤjs (in binario composito): "U.B.R.A. 77-X"


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Spina (in binario composito): "Direttiva?"

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Ocaramburde*
Þórunn - Chirochesi - Viaggiatori

Mercante (in formoca): "Metallo?! Pfah! (allargando le braccia) Guardati intorno, ragazza! Non c'è scarsità di metallo da queste parti. Qualche informazione per il coltello te la do."

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

La replicante è talmente concentrata sulla comunicazione, da on riuscire a percepire cosa succede intorno a lei.

Ålʤjs (in binario composito): "Ricerca presenza agenti Tetriocla."


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Ocaramburde*
Þórunn - Chirochesi - Viaggiatori

Mercante (in formoca): "Che vuol dire che problemi ci sono? Da dove vieni?! I morti camminano!"

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:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Spina (in binario composito): "Direttiva secondo intruso?"

Mentre lo scambio d'informazioni continua, le sonde sul soffitto si avvicinano ulteriormente al Novaphysis.