GEROS IV - Il Regno Discarica

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

La replicante non riesce a comprendere il linguaggio del dispositivo, che nonostante stia parlando in binario composito a lei risulta alquanto farraginoso, forse obsoleto, privo delle sfumature che sono state il passo avanti, che hanno portato alla creazione dei replicanti. Decide di tentare di interpretare ciò che la macchina sta dicendo.

Ålʤjs (in binario composito): "Sequenza interrotta. Specificare mancanza di conformità in espulsione."


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Questa volta la spina d'accesso non invia informazioni tramite il collegamento e la risposta raggiunge il replicante tramite un apparato di comunicazione sonora.

? (in formoca): "Come ha fermato i cadaveri?"

La voce risuona raspata e flebile, con un tono molto nasale e quasi infantile, dimostrando anche una certa difficoltà nel pronunciare le parole in formoca.

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Ålʤjs si rende ora conto del disguido occorso o, per lo meno, del fatto che non era stato il dispositivo volante a fermare i macilenti cadaveri putrefatti, ma più probabilmente il ciondolo amuleto che il suo compagno d'avventure, il possente guerriero, teneva al collo. Ora stava diventando curiosa anche lei, Aratekh nel migliore dei casi non sapeva come aveva fatto a fermarli, ma più probabilmente non era neanche a conoscenza del fatto che tutto ciò sarebbe stato possibile, visto che aveva sempre usato il bastone per difendersi o attaccare. La replicante non sa che cosa rispondere, anche perché una sua risposta potrebbe mettere in un guaio il novaphysis. Ma che cosa fare in questo momento, se non cercare di essere il più generica possibile o magari chiedere dirattamente al guerriero, come tutto ciò fosse stato possibile?

Ålʤjs (in Formoca - diretta al dispositivo): "Non ho alcuna idea di come sia successo, non credo di esserne io la causa."

Poi si voolta verso il suo compagno.

Ålʤjs (in Formoca - rivolta ad Aratekh): "Dì un po', tu ne sai qualcosa del perché quell'aggeggio che tieni al collo abbia fermato ste cose putride?" Chiede, mentre fa un ampio gesto con il braccio, a comprendere tutte le creature stese a terra.


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

La discussione della replicante con quelli che dovrebbero essere gli occupanti del disco prosegue questa volta in lingua umana tramite un interfono della nave, quindi il Novaphysi abbassa la lancia ritenendo il pericolo per la compagna, quando poi il discorso punta sul ciondolo e la domanda diretta di Ålʤjs fanno pensare Aratekh.

Aratekh: (in formoca) Forse è una misura di sicurezza del pendolo datomi dal Novadrakkan, sono certo che saprai che quei cadaveri sono stati riportati a questa vita dalla magia, il pendaglio potrebbe anche avere la capacità di bloccare il flusso magico se distante da chi ha usato l'incanto.

Sembra logico ad Aratekh infondo i Novadrakkan sono esseri antichissimi e la magia non dovrebbe avere alcun segreto per loro.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Aratech si lancia in una supposizione. La replicante lo osserva, concetrata, mentre lui sviluppa la sua teoria, poi si volta verso l'interfono.

Ålʤjs (in Formoca): soddisfatto ora?


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Dopo qualche secondo di attesa, la voce torna a farsi sentire, trasmessa nella camera.

? (in formoca): "La supposizione è troppo vaga per essere considerata soddisfacente. Cosa porta a credere che si tratti di stregoneria? Per la rianimazione tanto quanto per la dissoluzione?"

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

La voce dall'altra parte non sembra essere troppo convinta della risposta vaga ma sincera del Novaphysi che cerca di immaginare una fonte alternativa di potere che possa animare e poi anche far tornare i cadaveri al loro stato naturale di morti, ma data la sua ignoranza nella materia e dalla curiosità sulle crature dalla parte opposta dell'interfono, decide di chiedere direttamente a loro.

Aratekh: (in formoca) Ho visto molte cose durante i miei viaggi e per esperienza so che solamente le più elevate tecnologie perdute dei Progenitori possono queste cose, altrimenti la spiegazione più semplice è data dalla stregoneria.

Il Novaphysi resta fermo in ascolto, la situazione in cui si ritrova non è delle migliori e potrebbe anche essere che sia costretto ad andarsene,cose che non gli dispiace più di tanto, ma li sopra potrebbero esserci indizi sulla sua ricerca.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

La replicante si rende conto che in questo modo non andranno da nessuna parte, finché chi o cosa sta dall'altra parte dell'interfono non avrà avuto una risposta soddisfacente. Sembra che il guerriero non abbia una risposta, d'altra parte tutto quello che sta accadendo potrebbe essere indizio che le loro missioni sono a un punto cruciale. Certo un 'virus' non è in grado di resuscitare morti fatti di carne, ma potrebbe essere che la Tetriocla sia sulle tracce di ciò che il suo compagno d'avventura sta cercando. D'altra parte lo stesso Novaphysi potrebbe essere giunto nel luogo che i suoi padroni stanno cercando.
Uscire da questa situazione, dove nessuno di loro due è in grado di fornire una spiegazione allettante per il loro interlocutore, è particolarmente difficile, a meno che si usi un trabocchetto che la replicante ha imparato nella frequentazione degli esseri umani: la menzogna.
La loro struttura emotiva è paragonabile allo zero, qualsiasi affermazione proveniente da lei stessa o dal Novaphysi, non può per giunta, essere percepita sul loro volto, sia che il loro interlocutore sia una macchina o un essere in carne e ossa, addirittura un 'verme' non potrebbe accorgersene.
Ålʤjs s'avvicina al guerriero e le sue parole sussurrate lo raggiungono.

Ålʤjs (sussurrando in Formoca): Dobbiamo mentirgli, è l'unico modo in cui possiamo uscirne. Se ci pensi noi non abbiamo espressioni facciali o posture che possano tradire la nostra cattiva fede. Possiamo costruire anche quelle. Inventati qualcosa, dimmi qualcosa che potrebbe essere credibile anche se falso.


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Il Novaphysi ascolta la replicante e a questo punto anche lui è disposto a tentare e se dovesse andare male beh vorrà dire che dovrà passare a maniere più violente per fare una chiacchierata con loro.

Aratekh: (In formoca) Ora che ci penso, cosa ha fatto il vostro macchinario ai cadaveri? Cosa state facendo voi qui?

Il Novaphysi non ha idea di quello che ha bloccato i cadaveri e che sia magia o tecnologia la cosa ormai per lui è indifferente, sa solo che ha una missione da portare avanti e questa inutile perdita di tempo lo sta bloccando qui.

Aratekh: (In formoca sottovoce) Sono troppo curiosi ma forse possiamo parlargli educatamente, prima che perda la pazienza ed inizi a sfondare le paratie di questo posto.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
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Ålʤjs - Aratekh - ?

Il guerriero non segue il consiglio che lei aveva suggerito, ma forse ha ragione lui. Stanno davvero perdendo tempo a dialogare con chi, che cosa? E se fosse solo un espediente per tenerli fermi in quel posto? Certo, probabilmente la curiosità della voce che proviene dall'interfono è sincera e reale e vuole davvero capire che cosa stia succedendo, ma forse ha ragione il Novaphysi.
Quindi Ålʤjs, semplicemente si siede accanto al suo compagno d'avventura e attende, quale che sia, la reazione del loro misterioso interlocutore.

Ålʤjs (sottovoce in Formoca): Certo che non vai per la sottile. Ma se succede qualcosa di strano passiamo al piano menzogna. Mi inventerò qualcosa.


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Guarda la replicante che si siede accanto a lui attendendo la reazione dell'interfono e alla sua affermazione risponde alla stessa maniera.

Aratekh: (in formoca sottovoce) D'accordo, ma voglio vederci chiaro sulla loro presenza qui, e se dovessero essere una minaccia dovremo pensare ad un modo per andarcene in maniera preparandoci a applicare violenza.

Il Novaphysi spera di non dover ricorrere alle sue armi, non conoscendo le capacità di questi alieni non sà il loro livello di pericolosità, ma deve essere pronto a tutto per uscire da li.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Sembra che il loro interlocutore ci stia mettendo un po' di tempo per rispondere. La replicante si gira, rimanendo seduta e si appoggia alla larga spalla del guerriero.

Ålʤjs (sottovoce in Formoca): Non ti spiace vero?

Poi si accomoda meglio, appoggiando anche la testa e sbuffando verso l'alto.

Ålʤjs (sottovoce in Formoca): pensavo...Quanto in alto pensi che siamo? Ci faremo molto male saltando giù da questo disco?

La replicante si stacca dal Novaphysi.

Ålʤjs (sottovoce in Formoca): Sei scomodo sai? Già, comunque, in caso, ti lascerò la soddisfazione di spaccare tutto quanto.


Ålʤjs - Combattente di Millennia

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

Il Novaphysi attende la risposta dell'interlocutore, ma nel mentre la replicante si appoggia alla sua armatura, cosa mai successa che una creatura senziente riesca ad avvicinarsi a tal punto senza che finisse eliminata a vista, quella è letteralmente la sua vita ma sa che la replicante non potrebbe scalfirla con le poche armi a disposizione.

Aratekh: ( Sottovoce in Formoca ) Figurati.

La replicante si sistema meglio ponendo nel contempo una domanda su quanto possano essere in alto e sulle conseguenze della caduta.

Aratekh: (Sottovoce in Formoca) Forse centinaia di metri o forse più difficile a dirsi e da quest'altezza penso che avremmo danni irreparabili entrambi.

Poco dopo si stacca da lui indicandolo come scomodo.

Aratekh: ( Sottovoce in Formoca ) Non sono stato creato per essere comodo solo per essere difficile da distruggere, comunque la mia intenzione non è distruggere il disco semplicemente falciarne l'equipaggio poi con le tue capacità di infiltrazione far atterrare il disco.

Nessuna emozione traspare dal parlato del Novaphysi ne rabbia ne odio solo convinzione e una innaturale immobilità del suo freddo corpo metallico.



Aratekh
Servo dei Novadrakkan

 

-L'AURORA SENZA VITA-
:: Dachiracia ::
*Rovine - Bronos*
Ålʤjs - Aratekh - ?

La replicante attende le risposte che il guerriero non tarda a fornirle. I suoi piani sembrano essere vicini al suo stesso modo di vedere le cose. D'altra parte anche lei non saprebbe trovare un modo più divertente in cui finire questa missione, anche se dovesse finire male.

Ålʤjs (sottovoce in Formoca): Beh, allora penso sia il caso di darsi una mossa e trovare un modo di entrare dentro. Ci sarà un dannato passaggio, no?

Ålʤjs si volta e comincia a tastare le pareti del luogo dove sono stati risucchiati, osserva con attenzione i pochi pannelli di comando che si trovano lì e cerca di divellerne uno, per controllare quali cablaggi passano sotto di esso.

Ålʤjs (sottovoce in Formoca): Dammi una mano, sono fissati troppo bene. Dobbiamo staccarli tutti.


Ålʤjs - Combattente di Millennia