GEROS IV - Il Regno Discarica

Discussion in 'Sezione Narrativa - Drakareth' started by Sìlfae, Feb 25, 2016.

  1. Sìlfae

    Sìlfae Grand Master Staff Member

    - L'AURORA SENZA VITA -
    :: Dachiracia ::
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    Gli altri schiavi già usciti seguono lo xynos nel momento in cui abbandona la copertura, correndo in più direzioni e abbandonando i meno coraggiosi tra loro, rimasti all'interno del carro.
    Sa-iat sente una serie di spari alle proprie spalle, accompagnato dall'urlo di un paio di compagni di fuga. Nella sua corsa per la rovina più vicina incespica tra i rifiuti e i detriti che compongono il percorso, finendo per scivolare sullo sportello per qualche metro.
    Quando si rialza, da un'occhiata oltre il ciglio della parete devastata della rovina in tempo per vedere altri quattro schiavi balzare dietro la copertura, due xynos e due umani. Il quadidron, ad una quarantina di metri di distanza, è ancora fermo, ma non sembra danneggiato. Sa-iat può scorgere gli schiavisti affaccendarsi intorno alla carovana, ma non gli sembra di vedere traccia degli assalitori.
     
  2. Haken

    Haken Player

    -L'AURORA SENZA VITA-
    :: Dachiracia ::
    *Rovine - Carovana*
    Sa-iat - Phyrokesi - Schiavi

    Nella caduta lo spigolo dello sportello gli apre uno squarcio, profondo ma non troppo esteso, nell'avambraccio. Appena possibile avrebbe dovuto fare qualcosa per la ferita. Aveva percepito nella fuga la presenza di altri schiavi che avevano seguito il suo esempio, solo adesso si accorge però di come sono andate le cose. Qualcuno è caduto nel tentativo, trovando probabilmente una pace migliore del destino che gli sarebbe toccato rimanendo nel carro, qualcun altro ha preferito la sicurezza della schiavitù al terrore di una possibile morte. Altri quattro sono adesso accanto a lui, ma senza la possibilità di comunicare organizzarsi è tutto più difficile. Sporgendosi poco oltre il riparo può vedere gli schiavisti, terminati i combattimenti, radunarsi attorno al carro.

    "Verranno presto a cercarci, dobbiamo muoverci."

    Indicando uno dei giganteschi grattacieli caduti più vicini cerca di far capire con i gesti ai nuovi e improvvisati compagni che entrare all'interno di una di queste strutture è il miglior modo per far perdere le proprie tracce, anche se vuol dire esporsi nuovamente al rischio di essere colpiti. Devono sfruttare questo breve momento di confusione prima che i loro aguzzini possano organizzarsi. Sperando che gli altri abbiano capito quali sono le sue intenzioni si lancia nuovamente in una corsa a perdifiato.


    Sa-iat
    Schiavo
    [​IMG]
     
  3. Sìlfae

    Sìlfae Grand Master Staff Member

    - L'AURORA SENZA VITA -
    :: Dachiracia ::
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    Gli altri fuggitivi sembrano comprendere i gesti di Sa-iat e seguono lo xynos. Questa volta non ci sono spari e il gruppo raggiunge in relativa sicurezza il secondo edificio in rovina in pochi minuti. La strada di detriti non è molto lontana dalla loro nuova posizione, ma sono ormai fuori portata dalla carovana; l'ombra del grattacielo sprofondato è tale da oscurare del tutto la poca luce solare che raggiunge la superficie planetaria, lasciando il gruppo interamente nell'ombra.
    Sa-iat non può vedere i suoi compagni di fuga, sentendone solo il respiro affannoso e i gemiti di confusione e paura. I due umani cominciano a sussurrare tra loro, mentre gli xynos rimangono acquattati immobili e spaesati. La mancanza di luce rende impossibile ai fuggitivi determinare la struttura interna dell'edificio: la parete che funge da pavimento è ricolma di polvere e detriti e fracassata in più punti, rendendo il semplice camminarvi sopra un'operazione rischiosa, le altre tre sono così lontane da non essere percepibili al buio.
     
  4. Haken

    Haken Player

    -L'AURORA SENZA VITA-
    :: Dachiracia ::
    *Rovine - Carovana*
    Sa-iat - Phyrokesi - Schiavi

    Buio. Buio e silenzio. La carovana è oramai oltre la loro visuale, già ridotta dalla mancanza di luce sia all'interno che all'esterno. Sa-iat si siede a terra, stanco ma soddisfatto. Adesso che la scarica di adrenalina è passata sente il dolore delle ferite e l'indolenzimento dei muscoli dopo i giorni passati nel carro senza quasi potersi muovere. Ancora non può dirsi al sicuro, è nuovamente libero ma rimane in un deserto sconosciuto senza armi, cibo o acqua. Le rovine avrebbero potuto offrire qualche sorpresa in questo senso ma setacciarle adesso è infattibile, devono aspettare la luce. Il silenzio è interrotto solo dal loro respiro e dal lieve mormorio degli umani.

    "Cosa staranno dicendo?"

    Lo xyno viene preso da una leggera paranoia. L'essere compagni di fuga non significa automaticamente potersi fidare di loro, in una situazione del genere la prima cosa a cui pensare è sopravvivere. Insieme avranno sicuramente più possibilità, ma anche gli altri saranno dello stesso avviso? Il calo di tensione dopo la battaglia e il poco cibo mangiato da quando è stato catturato contribuiscono a farlo sentire tremendamente stanco. Vorrebbe chiudere gli occhi, ma può essere sicuro che li riaprirà?

    "Vada come deve andare."

    Lasciando cadere la schiena a terra si sdraia supino, sperando che al suo risveglio la luce riveli un mondo un po' diverso.


    Sa-iat
    Schiavo
    [​IMG]
     
  5. Sìlfae

    Sìlfae Grand Master Staff Member

    - L'AURORA SENZA VITA -
    :: Dachiracia ::
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    Gli altri schiavi rimangono ancora un po' in piedi, guardandosi intorno, circospetti, ma, come Sa-iat, poco per volta sono presi anche loro dalla stanchezza e si abbandonano ad un sonno inquieto.

    Sa-iat riapre gli occhi su un paesaggio più illuminato, ancora circondato da rovine e sabbia. Il resto del gruppo di fuggiaschi è scomparso senza lasciare traccia, ma perlomeno il sole è finalmente uscito, consentendogli di avere una panoramica sulla valle desolata. E' ancora intento ad osservare, quando si rende conto di un incomprensibile bisbigliare dietro di sé. Lo xynos si volta, ma non vede nessuno.
    Il bisbigliare aumenta, sempre più simile a sferragliare di lame metalliche, spingendo lo xynos ad abbandonare la rovina. Riesce a fare solo alcuni passi all'esterno prima di sentirsi afferrare per la caviglia; sotto di sé, una mano decomposta emerge dai rifiuti accumulati a fungere da percorso, stringendogli la gamba. Altre creature barcollanti emergono alle sue spalle, costringendolo a scalciare e, una volta liberatosi, a correre a perdifiato lungo la strada di detriti. Il bisbigliare si trasforma in urla e schiocchi di frusta, il sole diventa rosso e opaco, tingendo il cielo di vermiglio e proiettando lunghe ombre distorte sulla sua strada, da cui nuove mostruosità iniziano a protendere gli arti verso il fuggitivo.
    Lo xynos continua a correre per quella che sembra un'eternità lungo la strada mercantile, prima di sentirsi chiamare da una voce umana.


    ?: "Da questa parte, presto!"

    L'uomo che l'ha chiamato è sulla quarantina, con capelli lunghi neri e una corta barba incolta. Gli fa cenno da un percorso secondario rialzato, scavato sul fianco di un edificio ed espanso con delle impalcature di cavi metallici ripiegati. Sulla parete di fianco alla scalinata lo xynos può scorgere un grande geroglifo dipinto in violetto e giallo rappresentante tre petali incoronati.

    Umano: "Devi fare in fretta! Vieni, posso aiutarti!"

    L'umano scende di un passo e protende una mano verso di lui, incoraggiandolo a gesti ad affrettarsi, ma, prima che lo possa raggiungere, lo xynos è atterrato dai mostri alle sue spalle. Le sue urla si mescolano allo scrocchiare delle sue ossa e al dilaniarsi della sua carne.

    Sa-iat sobbalza nel suo giaciglio, risvegliandosi nella rovina, ancora immersa nell'oscurità. Difficile dire quanto tempo sia trascorso; gli altri fuggitivi sono ancora lì, addormentati intorno a lui, per quanto ne possa soltanto percepire il lento respiro.
     
  6. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    L'AURORA SENZA VITA
    Dachiracia
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    Discendendo con agilità dalla rovina, Aratekh riesce a mettere una buona distanza fra se e le creature, anche se il loro affanno roco raggiunge ancora i suoi sensi, raggiunta una nuova discesa il Novaphysi vi si lancia giù di nuovo ritrovandosi nel buio più assoluto.
    Aratekh recepisce a stento l'eco di qualche colpo sparato dalle parti della carovana, ma nuovamente si fa strada il raspare familiare dei morti vaganti in discesa.

    Aratekh: (in Formoca) O la via d'uscita oppure il combattimento.

    Il Novaphysi usa i suoi sensi per cercare una via d'uscita nel buio tenendo alte le difese nel caso in cui non ne dovesse trovare, li farà a pezzi se necessario il suo scopo ha la priorità assoluta ora come ora e questo impedimento lo sta trattenendo troppo, benchè il tempo non sia un problema per lui preferisce fare il più in fretta possibile per non attirare eccessive attenzioni su di lui.

    [​IMG]

    Aratekh
    Servo dei Novadrakkan
     
    Last edited: May 8, 2016
  7. Sìlfae

    Sìlfae Grand Master Staff Member

    - L'AURORA SENZA VITA -
    :: Dachiracia ::
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    Avendo guadagnato molto terreno nella sua fuga, il novaphysis è in grado di cercare un'altra via di fuga attraverso la nuova rovina senza problemi. Col passare delle ore, si ritrova finalmente fuori minaccia immediata, ma l'amuleto ha ormai perso ogni accenno di vibrazione.
    Il guerriero sta ancora esaminando il gioiello, quando si rende conto che i suoi inseguitori siano ancora sulle sue tracce, arrancando tra le pareti sfondate della rovina appena superata.


    [​IMG]
    Cadaveri Ambulanti
     
  8. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    L'AURORA SENZA VITA
    Dachiracia
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    Aratekh è fuori pericolo immediato vista la distanza posta ai suoi inseguitori e col passare delle ore la sua sicurezza rientra nei livelli accettabili, ma per la malasorte l'amuleto ha perso ogni tipologia di reazione, il che mette in una brutta situazione il guerriero che esaminando ancora il gioiello inizia a pensare ad una soluzione accettabile.
    Ma in quel preciso istante si rende conto che i cadaveri sono ancora sulle sue tracce, arrancano tra le pareti distrutte della rovina.

    Aratekh: (in Formoca) Oh sacri Drakkan.

    Il guerriero riaccende la lancia al plasma, ormai non gli rimane molta scelta il suo obbiettivo si trova nelle vicinanze se la fortuna gli arride, senza esitazione e con lo scudo a protezione rientra nelle rovine.

    [​IMG]

    Aratekh
    Servo dei Novadrakkan


     
    Last edited: May 8, 2016
  9. Sìlfae

    Sìlfae Grand Master Staff Member

    - L'AURORA SENZA VITA -
    :: Dachiracia ::
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    Nell'oscurità delle rovine, il novaphysis si ritrova presto a combattere contro i primi cadaveri. Le creature si gettano contro di lui senza timore, a braccia protese; nonostante i loro arti siano amputati o i corpi trapassati, continuano ad avventarsi e dibattersi con cupi gorgoglii. Uno dei cadaveri, trapassato al petto dalla lancia, cerca di appigliarvisi, impedendo al novaphysis di estrarla e cercando di tirarla a sé.

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    Cadaveri Ambulanti
     
  10. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    L'AURORA SENZA VITA
    Dachiracia
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    Una volta entrato nell'oscurità, Aratekh si ritrova ben presto a combattere con i morti viventi, i quali si gettano contro la sua lancia senza alcun timore, vedendosi i loro arti amputati, ma la loro particolare situazione li porta ad avventarsi nuovamente contro il Novaphysi.
    Con la sua lancia Aratekh colpisce repentinamente e con precisione, ma quando ne infilza uno, lo stesso si aggroviglia su Aratekh impedendogli di estrarre la lancia e cercando in tutte le maniere di tirarla verso di se.
    Il Novaphysi fa scattare immediatamente lo scudo verso la testa del cadavere nel tentativo di toglierselo da davanti e riprendere a vibrare colpi agli altri che sono ancora li a creare un rischio per lui.

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    Aratekh
    Servo dei Novadrakkan
     
  11. Sìlfae

    Sìlfae Grand Master Staff Member

    - L'AURORA SENZA VITA -
    :: Dachiracia ::
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    I colpi di scudo fracassano il cranio del cadavere e ne rompono costole e scapole, lasciandone i pezzi ciondolare scompostamente dal petto, in cui è ancora conficcata la lancia. Nel frattempo, altri cadaveri si avventano alle spalle del novaphysis e un altro paio cerca di afferrarne la lancia per tirargliela via.

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    Cadaveri Ambulanti
     
  12. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    L'AURORA SENZA VITA
    Dachiracia
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    Come sperato lo scudo devasta il cadavere fracassandone il cranio e distruggendone costole e scapole, i suoi pezzi penzolano sul petto dove ancora si trova infilata la lancia, in pochi istanti pero Aratekh si ritrova alle spalle altri cadaveri che si avventano sulla sua armatura, mentre un altro paio si avventano sulla lancia nel tentativo di strappargliela via.
    Il Novaphysi impone forza alla lancia spostandola lateralmente nel tentativo di tranciare i cadaveri prima di doversi concentrare la sua attenzione sui morti che lo stanno colpendo alle spalle.


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    Aratekh
    Servo dei Novadrakkan
     
  13. Sìlfae

    Sìlfae Grand Master Staff Member

    - L'AURORA SENZA VITA -
    :: Dachiracia ::
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    L'arco tracciato dalla lancia del novaphysis trancia uno dei due cadaveri davanti a sé, dividendolo a metà, ma il torso della creatura continua ad avvinghiarsi alla punta dell'arma con le proprie braccia, appesantendola ulteriormente. I cadaveri alle sue spalle battono e graffiano violentemente, spezzandosi unghie e denti sull'armatura del guerriero.

    [​IMG]
    Cadaveri Ambulanti
     
  14. Beliar

    Beliar Player Staff Member

    L'AURORA SENZA VITA
    Dachiracia
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos

    Il movimento trancia a metà uno dei cadaveri posto dinnanzi a lui, ma la parte superiore continua a muoversi appesantendo ulteriormente la lancia, mentre i morti alle sue spalle consumano inutilmente le loro unghie ed i loro denti sull'armatura.
    Il Novaphysi facendo fatica a muovere la lancia, la abbassa di colpo e con una delle gambe colpisce il morto con violenza mentre assesta lo scudo pronto a colpire il secondo troppo vicino.
    Per quelli alle spalle può prendersi ancora qualche istante prima di dover eliminare anche loro.

    [​IMG]


    Aratekh
    Servo dei Novadrakkan


     
  15. Sìlfae

    Sìlfae Grand Master Staff Member

    - L'AURORA SENZA VITA -
    :: Dachiracia ::
    *Rovine*
    Aratekh - Sa-iat - Schiavisti - Xynos


    Il cadavere colpito dallo scudo cade scompostamente a terra, solo per rialzarsi subito dopo, quello menomato, col cranio sfondato dal calcio del novaphysis, continua ad aggrapparsi malamente alla lancia. Un altro gruppo di cadaveri è in arrivo, pronto ad aggiungersi ai compagni.

    [​IMG]
    Cadaveri Ambulanti
     

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