-LA RINASCITA DI MANDALORE- ::Concordia:: *Orbita - Resilience* Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani Keldab: (in Ubese, annuendo) Ne sono molto sollevato, se tutto va bene nei prossimi mesi dovremmo riuscire a costruire anche altri ambienti del genere. Possiamo anche fornirvi di respiratori più leggeri e meno ingombranti, qualora lo desideriate. Keldab rilassa le braccia sul tavolo, evidentemente soddisfatto. Keldab: (in Ubese) Io e il mio Clan faremo del mio meglio per assicurare alla vostra gente un futuro e il rispetto che meritate. A tal proposito, sarebbe meglio mettere in chiaro le cose sin da ora: non voglio rischiare di chiedervi qualcosa che potrebbe andare contro i vostri principi nelle pentimane che verranno, quindi vorrei chiedere se avete delle condizioni o delle richieste particolari per questa alleanza. Keldab Staan Capo del Clan Staan "Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."
- LA RINASCITA DI MANDALORE - ::Concord Dawn:: *Desolazione Rossa - Fattoria* Trigorn Falcon - Dana - Zatho Prime - Tlalyctkad- Grouess Navida La fronte del grosso bpfasshi si aggrotta alle parole dell'umano. Fa qualche passo indietro di modo da avere sotto controllo maggiormente la situazione, è più teso rispetto a pochi secondi prima. Grouess: Giovane, se siamo qui tutti per la stessa cosa... Penso che abbiamo un bel problema. Un grosso problema. Un boato si sente provenire dal piano superiore. Grouess: Io sono qui per una taglia e non lavoro in gruppo. O mi lasci il neelvaniano oppure questo diventerà l'ultimo problema della tua vita, giovane. Il mercenario è concentrato completamente sull'ambiente circostante e le fluttuazioni intorno a lui. Nel giro di pochi secondi potrebbe trovarsi in un bel guaio, si sta semplicemente portando avanti sul lavoro. Grouess Navida Mercenario
LA RINASCITA DI MANDALORE - Resilience - Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan Hekate non tentenna alla risposta, il capo torna ritto, ma il sorriso svanisce, segno di maggior concentrazione, nonostante le note della voce si librino delicate per la sala dello studio. Hekate: in ubese) "Gli ubesi combattono al buio/ non chiederci opre alla luce. / Gli ubesi adorano un dio / non farglielo rinnegare. / Il resto sarà da me scritto: / non più grande orda, ma popolo." Hekate Clan-Drythizot Hivrinotz in basic L'Usignolo Capoguerra Ubese LA RINASCITA DI MANDALORE Concord Dawn Fattoria Trigorn Falcon - Tlax - Dana - Zatho - Grouess Il Mandaloriano ghigna alle parole dell'altro. Anche lui, avvolto nella sua serietà da Sith o Jedi Oscuro o quel che diavolo sia, sembra in grado di tenere toni leggeri. Un punto in più agli occhi di Trigorn. Peccato per tutti quelli persi a causa della spada laser sguainata ed accesa. Trigorn: "Innanzitutto grazie, li porto bene i miei anni..." Un altro, piccolo passo indietro. Non si sa mai con questi, potrebbe voler dimostrare d'avere il DC grosso e caricare a spada tratta per pulire un possibile offesa. Il Neelvaniano dovrebbe essere Besk. Caso è si abbia da glissare su certi argomenti, finché non si mostrano inevitabili. Trigorn: "Bene, vod, astrale... quindi se non hai aperto fuoco tu su di me, chi è stato? Sembri in buona compagnia..." Trigorn Falcon Cacciatore di Taglie
-LA RINASCITA DI MANDALORE- ::Concordia:: *Orbita - Resilience* Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani La cosa gli risulta molto piacevole: ora hanno un "dipartimento" di infiltratori e di assassini a loro disposizione, qualcosa che potrebbero usare per iniziare a raccogliere informazioni senza dare nell'occhio. Un esercito di guerrieri invisibili alleati dei Mandaloriani. Può solo immaginare le facce della Rete Bothan se lo venissero a sapere, un incubo che diventa realtà. Keldab: (in Ubese) Molto bene, mi sembra tutto accettabile. Inizieremo la costruzione della colonia il prima possibile, vi manderò anche un mio agente che funga da contatto e ambasciatore presso la vostra gente: dovrebbe essere di vostro gradimento, è anche lei una Ubese, ma è nata e cresciuta lontana dai vostri mondi finché non l'abbiamo adottata, conosce solo la vostra lingua e vorrebbe imparare di più sul suo popolo. Keldab Staan Capo del Clan Staan "Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."
- LA RINASCITA DI MANDALORE - ::Concord Dawn:: *Desolazione Rossa - Fattoria* Trigorn Falcon - Dana - Zatho Prime - Tlalyctkad- Grouess Navida L'alieno continua imperterrito a stare allerta, è possibile che quell'umano lo stia distraendo per ricevere rinforzi. Grouess: Non ho idea di chi siano questi idioti in tutina o che ci facciano qui, ne ho idea del perchè tu sia qui. Le traccie lasciate dal mio obbiettivo mi hanno portato in questa catapecchia. Inizia ad innervosirsi sempre maggiormente per quella situazione, il timore di essere accerchiato è grande.. E se quel tizio fosse solo un diversivo? Grouess: Non ho tempo da perdere, giovane.. -in un crescendo di rabbia- Adesso dimmi che diavolo ci fai qui o sparisci dalla mia vista! Della corrente elettrica gli corre tra le dita, il Darksider potrebbe scoppiare da un momento all'altro. Grouess Navida Mercenario
LA RINASCITA DI MANDALORE - Resilience - Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan Al dire di Keldab gli occhi di Hekate s'illuminano e sotto il respiratore, è sicuro, si sia formata una o di sorpresa con la piccola bocca dell'Usignolo. Hekate: in ubese) "Sarà benvenuta tra noi / avrà i miei canti e il mio affetto." Hekate Clan-Drythizot Hivrinotz in basic L'Usignolo Capoguerra Ubese LA RINASCITA DI MANDALORE Concord Dawn Fattoria Trigorn Falcon - Tlax - Dana - Zatho - Grouess Il Mandaloriano non si sposta, né batte ciglio alle minacce dell'altro. Non sarebbe il primo pomposo figlio di Banthaa con una spada rossiccia a cercar grane con lui. Elargisce il suo famoso ghigno, mentre stringe lieve la presa ai fulminatori. Una sicurezza siano lì. Trigorn: "Mi dipiace, vod, non è cosa. Quindi o ci diamo una mano a vicenda... oppure... beh, i fifoni come me non fanno gli spavaldi senza la Zona Cargo protetta, ti pare?" Trigorn Falcon Cacciatore di Taglie
-LA RINASCITA DI MANDALORE- ::Concordia:: *Orbita - Resilience* Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani Non gli sembra il caso di rivelare che l'agente che invierà si era già presentata a Hekate sotto le mentite spoglie di un Ubese del suo Clan. Si tratta di una cosa strettamente personale di Viran, se vorrà dirglielo sarà una sua scelta. Keldab: (in Ubese) Beh, non credo ci sia altro da discutere, per ora. Per oggi ci prendiamo un giorno per prepararci, domani ci sarà una riunione del Clan, e mi farebbe piacere se il Capoguerra Ubese si unisse a noi. Keldab Staan Capo del Clan Staan "Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."
LA RINASCITA DI MANDALORE - Resilience - Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan La piccola Ubese annuisce, non perdendo il buon umore con cui ha accolto l'ultima proposta. Hekate: in ubese) "Sarà mio l'onore del seggio / concesso. La gola presenta / qualch'altro argomento, signore?" Hekate Clan-Drythizot Hivrinotz in basic L'Usignolo Capoguerra Ubese
-LA RINASCITA DI MANDALORE- ::Concordia:: *Orbita - Resilience* Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani Keldab: (in Ubese) Non mi pare per ora, no. Oggi abbiamo stabilito come collaboreremo in futuro. Domani inizieremo a pensare a cosa faremo davvero. --------------- Le ore passano rapide, e i progressi sono altrettanto spediti. Il trasferimento degli Ubesi richiede parecchi sforzi, ma grazie al gran numero di navette a loro disposizione e all'aiuto della flotta del Clan Staan riescono a trasferire la maggior parte del popolo Ubese su Kalevala, insediandolo in una delle poche ampie praterie lontane dai deserti venefici che caratterizzano quel pianeta. Per il momento gli Ubesi devono accontentarsi di tende e accampamenti temporanei non troppo diversi da quelli su Mandalore, con la differenza che il Clan Staan aiuta costruendo alcuni dei loro rifugi tradizionali, le "Vheh'yaim", decisamente più comode e durature delle loro tendopoli. Allestiscono anche una zona di atterraggio provvisoria in vista dell'arrivo di ulteriori rifornimenti, e montano una postazione di contatto a medio raggio con cui gli Ubesi possono intrattenere conversazioni in tempo reale col Clan, così da facilitare le comunicazioni e ridurre le difficoltà di trasmissione. Su Concordia, le cose si muovono altrettanto speditamente. Nonostante il Clan si sia dimezzato con il distaccamento della guarnigione a Forte Metroplex, le operazioni di assestamento sono ormai in via di completamento, e il Fortino è ormai sul punto di diventare una vera e propria cittadina. Gli Ubesi per il momento non sono ancora stati "autorizzati" a scendere sulla luna viste le tensioni con i Qour e possibili incomprensioni con i Neomandaloriani, ma si sta già lavorando per rinsaldare i rapporti con gli ultimi, mentre si tiene d'occhio la situazione con i primi su movimenti e schieramenti senza dare nell'occhio. Allo stesso modo Forte Metroplex è quasi del tutto riportato in linea, grazie alla guarnigione completa, e sta diventando pian piano uno dei punti di riferimenti principali sul pianeta per il Clan Staan e per gli altri Mandaloriani o aspiranti tali. Una nuova riunione è stata indetta come promesso, e tutti i partecipanti sono stati informati della partecipazione degli Ubesi nella forma di Hekate come ologramma da Kalevala. Si è chiarito che non hanno particolare autorità sulle questioni interne del Clan, ma che possono essere utili per fornire informazioni sui sistemi circostanti o come altro supporto, e che hanno diritto di partecipazione alle loro riunioni, almeno per quelle "pubbliche". Keldab è come sempre il primo a raggiungere la sala riunioni, pronto a sentire il rapporto completo sulla situazione da parte dei suoi validi consiglieri. Keldab Staan Capo del Clan Staan "Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."
-LA RINASCITA DI MANDALORE- ::Concordia:: *Pianure - Fortino* Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani Eerlik sposta lo sguardo dall'ubese al Capoclan, quindi verso l'ologramma del figlio, facendogli cenno di iniziare. Solyk'la (ologramma): "Il riciclo del materiale al Forte Metroplex procede secondo la tabella di marcia. Sono stati rilevati dei movimenti sospetti da parte delle navette Qour nell'area di Concord Dawn, ma niente che lasci pensare ad ostilità imminenti per il momento." Eerlik: "Dalla partenza degli ubesi, Mandalore sembra sia più tranquillo. E' possibile alcuni dei disertori del nuovo Capoguerra siano ritornati, ma è difficile dirsi con la copertura che abbiamo del pianeta in questo momento." Solyk'la (ologramma): "Possiamo confermare che almeno due bande di ubesi si siano disperse a Concord Dawn a seguito della morte del Capoguerra, posizione corrente ignota." Eerlik Kryze Capo degli Shuk’laalit
-LA RINASCITA DI MANDALORE- ::Concordia:: *Pianure - Fortino* Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani Janek: Heh, Concord Dawn? Buona fortuna, se si azzardano a fare qualche guaio, ci penserà Besk a sistemarli. Gorthan: Assolutamente, ma è anche un modo per continuare a guadagnarsi la fiducia dei locali. Se li proteggiamo dagli Ubesi saranno sicuramente meglio disposti nei nostri confronti, facilitando l'espansione della nostra influenza. Keldab: Certo, la loro disgregazione è anche responsabilità nostra, faremo la nostra parte per proteggerli, e saranno una buona pratica per le reclute lì al Forte. Keldab Staan Capo del Clan Staan "Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."
-LA RINASCITA DI MANDALORE- ::Concordia:: *Pianure - Fortino* Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani Eerlik: "Concordo. Non ci sono stati movimenti sospetti da parte di altri Blastoh Ur-damin di recente. Considerati i possibili dissesti che causerà la notizia della frammentazione dell'Impero, consiglierei di concentrare la nostra attenzione su Mandalore." Eerlik Kryze Capo degli Shuk’laalit
LA RINASCITA DI MANDALORE - Kalevala - Ologramma Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani Si sarebbe potuta riposare Hekate. Trasportare l'Orda non è stato un lavoro da poco, i Mandaloriani hanno fatto molto per gli ubesi, ma lei era pur sempre la Capoguerra e le responsabilità di molte cose e di migliaia di suoi simili, ricade sulle sue spalle. Inoltre è lei che ha avuto maggiori contatti con i Mandaloriani. S'è insediata con i suoi fedeli ed i vari nobili nella Sala Grande promessa da Keldab ed ha adibito parte di essa ad un santuario per Ratah'Mahat, il dio delle tenebre e delle lame dove spesso lei ed i suoi seguaci - il cui numero s'è grandemente infoltito - si fermano a pregare. Altrettanto voleva adibire molte delle Vheh'yaim non solo a casa ma a qualcosa di non molto lontano dall'idea di scuola, dove Hekate stessa ed i suoi cacciatori avrebbero insegnato canti e storia del proprio popolo per evitare andassero perduti. Piano piano, si sarebbe ramificato il pensiero che loro sarebbero rimasti in quel luogo, che non fossero più dei Blastoh. Piano piano avrebbe voluto avessero chiamato quel posto "casa". Tuttavia, in un raro momento di tranquillità aveva deciso di presenziare comunque alla riunione dei signori dei teschi, come ologramma. Era in vesti tribali nere e scarlatte, il respiratore sul volto e gli occhi curiosi a scrutare ciascuno dei presenti. Da il suo nome ed il suo rango, con il tipico suo cantilenare e poi rimane silente. Non apre bocca sui Rinnegati, per quanto le possa far dispiacere il loro destino. Ma se non fossero periti per i teschi, sarebbero stati uccisi da lei stessa. Morire in battaglia, senza esser giustiziati, pare quasi un regalo da un certo punto di vista. Li scruta uno ad uno, per una volta distogliendo gli occhi da Keldab e dalla sua figura alta e sicura. Ne apprezza l'acutezza di uno, la saggezza di un altro, la dedizione d'un altro ancora. Ma uno di loro non riesce proprio a digerirlo... uno di loro, quell'altro a cui sembrano obbedire oltre che Keldab. V'è qualcosa nel suo tono, nei suoi sguardi, da da pensare alla piccola Ubese, preoccupata per Keldab e per il pericolo di certe alleanze. Ma rimane muta, secondo le sensazioni e lascia gli altri parlino... se avrà da dire, interverrà. Solo... ci tiene a far sapere anche agli abitanti dei sistemi limitrofi ci siano Ubesi ed Ubesi. Hekate: ologramma in ubese) "S'avrete bisogno d'aiuto / a stanare chi il sangue tradisce, / noi v'aiuteremo." Hekate Clan-Drythizot Hivrinotz in basic L'Usignolo Capoguerra Ubese
-LA RINASCITA DI MANDALORE- ::Concordia:: *Pianure - Fortino* Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani Solyk'la (ologramma): "Lo sconsiglierei. Le popolazioni locali conoscono solo un tipo di ubesi. Se il Clan s'immischiasse in questi affari minori, rischierebbe di provocare più scontento che altro. Sarebbe meglio conservarne le forze per quando dovremo affrontare nemici più numerosi." Solyk'la Kryze Capo degli Solusaaray
-LA RINASCITA DI MANDALORE- ::Concordia:: *Pianure - Fortino* Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani Il Capoclan si volta verso l'ologramma di Hekate, aggiungendo un suo commento personale. Keldab: Purtroppo gli ultimi mesi sono stati difficili per tutti, e la fiducia è difficile da guadagnare. Vi aiuteremo, ma ci sarà bisogno di tempo per far vedere che siete migliori di quello che credono. Janek: Tuttavia Eerlik ha ragione, dovremmo concentrarci su Mandalore. Questo è il momento migliore in cui dedicarsi alla fortificazione, quando non rischiamo più linciaggi ad ogni visita. Keldab: Mi sembra giusto. Gorthan, stato della squadra? Gorthan: Pronti a partire a comando. Abbiamo tutto il necessario pronto per stabilire una base sicura nei piani sotterranei della Torre MandalMotors, dovrebbe essere adeguata sia come base di ricerca per l'antitossina, sia come campo per sperimentare i nostri antidoti, sia come avamposto di sorveglianza sul pianeta. Janek: Se come crediamo la Torre ha anche degli impianti di produzione, poi, potremmo essere in grado di ripristinarne alcuni. Non mi dispiacerebbe iniziare a lavorare su una piccola flotta di caccia, personalmente. Conte: Va bene, ma riguardo i Neomandaloriani? Non eravamo d'accordo che serviva anche il loro aiuto, per riprendere un qualche tipo di controllo legittimo sul sistema? Keldab Staan Capo del Clan Staan "Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."