Mandalorian Space

-LA RINASCITA DI MANDALORE-
::Concordia::
*Pianure - Fortino*
Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani

Eerlik: "La base alla MandalMotors è prioritaria, sì, ma non credo con l'Impero in guerra ci sia concesso di tergiversare altrove. Credo si debba agire su più fronti, abbiamo molte nuove aggiunte al Clan, dobbiamo insediarci su Mandalore in fretta, prima che qualcun altro lo faccia. E' possibile che altre comunità si spaventino quando la notizia dell'Impero in guerra raggiunge il Settore. A quel punto il Clan potrebbe porsi a loro protezione e integrarle."


Eerlik Kryze
Capo degli Shuk’laalit

 

-LA RINASCITA DI MANDALORE-
::Concordia::
*Pianure - Fortino*
Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani

Conte: "Quello... potrebbe essere un problema. L'incontro con la delegazione di Thustra si è dimostrata più interessante del previsto."

Keldab: "Ci chiedono di mandare una squadra a difesa di individui chiave del governo Tarisiano. Il pianeta a quanto pare è sul punto di unirsi a Thustra, ma temono che ci siano alcuni elementi filo-Imperiali che non si farebbero problemi a sabotare il loro ingresso nel protettorato del Principe-Drago. Ci raccomandano di mandare nostri veterani, per assicurare una tranquilla transizione, e sono portato ad assecondarli."

Janek: "Non dovrebbe essere difficile, ma questo è anche il momento in cui i veterani sono ciò di cui abbiamo più bisogno per mantenere alto il morale e sotto controllo i nuovi arrivati. Ti sembra il caso...?"

Keldab: "In questo momento, sì, perché questo ci darebbe accesso ad un pianeta altrimenti del tutto irraggiungibile senza la Death, di formare contatti con i locali che potrebbero tornarci utili in futuro, e soprattutto ci permette di investigare su cosa sta succedendo sul pianeta, e confermare o no la presenza dei Sith già nella regione, vista la popolazione. Direi in questo caso che una squadra o due di veterani possa essere schierata senza problemi."


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
"Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."

 

-LA RINASCITA DI MANDALORE-
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*Pianure - Fortino*
Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani

Eerlik: "Hm, Taris è un pianeta importante. Forse si potrebbe fare di più che semplicemente investigare. Cos'altro ha detto il contatto thustrano? Se il governo tarisiano ha accettato di ricevere il nostro aiuto, forse potrebbe essere interessato ad essere sotto la nostra protezione in maniera più permanente. Ci darebbe una via d'accesso sicura alla Via Hydiana..."


Eerlik Kryze
Capo degli Shuk’laalit

 

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Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani

Keldab: "Avevamo già avuto alcuni contatti sporadici con alcuni agenti di Thustra, per come pare adesso il loro governo potrebbe essere la nostra migliore possibilità di avere un alleato per proteggerci a vicenda in questo macello di regione... questo almeno se riusciamo a formare un governo planetario o, ancora meglio, interplanetario. Finché non siamo una forza legittima non possono sostenerci ufficialmente, o rischierebbero di compromettere la loro posizione di riferimento per gli altri sistemi neutrali. Per questo avevo così a cuore la riunificazione dei Mandaloriani, sono il passo più veloce per forgiare alleanze durature con altre potenze stellari nel minor tempo possibile."

Conte: "Non ci fidiamo fino in fondo di loro, ma per ora non si sono dimostrati doppiogiochisti o bugiardi. Per ora, almeno. Comunque, meglio andare con ordine."

Keldab: "Sì, giusto. Thustra è alla guida del Gran Draconato, una fazione che ha sotto il proprio protettorato molti pianeti, incluso Arkania, loro più stretto alleato. Il loro capo, il Principe-Drago, è in buoni accordi con molte delle fazioni neutrali nella regione, come ad esempio Onderon, e da tempo sta trattando con Taris per aggiungerlo al loro pacchetto di pianeti. Il governo di Taris ha numerosi membri filo-Imperiali che hanno impedito accordi in passato, ma ora, con l'Impero in guerra con sé stesso, gli Imperialisti sono stati messi in minoranza, e molti stanno premendo per essere messi subito sotto la protezione di Thustra. Il timore di Thustra è che, ora che l'Impero è diviso e che non vi siano più "regole", che qualche agente Imperiale stia aiutando la minoranza su Taris a sabotare qualsiasi possibilità di accordo per mezzi tutt'altro che leciti. Qui entriamo in gioco noi: Thustra vuole che ci offriamo di proteggere il governo Tarisiano e i suoi membri che vogliono il protettorato del Gran Draconato, contattandoli con una frequenza fornita dal Principe-Drago. Il punto fondamentale è che nessuno sappia che siamo al soldo di Thustra, perché se accade il peggio e gli Imperiali attaccano Taris prima che il pianeta si dichiari apertamente favorevole alla protezione del Gran Draconato, allora Thustra non potrebbe intervenire in modo legittimo, e il mondo sarebbe perduto in mano ad un pretendente imperiale qualsiasi, cosa che nessuno di noi qui vorrebbe, presumo.

Conte: "Da quanto hanno detto, l'incarico sarà comunque pagato da Thustra una volta conclusa la missione e messo sotto protezione Taris... ma hanno comunque detto che i nostri agenti sul pianeta potrebbero prendere altri accordi con il governo Tarisiano di natura strettamente privata tra Clan e Taris, finché non entrano in conflitto con quello primario."

Keldab: "Il che potrebbe legarsi alla tua idea, Eerlik. Per quanto dubito che accetterebbero il nostro protettorato completo per non entrare in contraddizione con i rapporti amichevoli con Thustra, penso che si potrebbe stipulare qualche altro tipo di accordo molto vantaggioso. Taris ora come ora è irraggiungibile, nessuna nave non autorizzata può superare il blocco orbitale, ottenere anche solo il permesso di transito sulla superficie sarebbe una vittoria enorme: potremmo stipulare contratto con rifornitori, creare gruppi di reclutamento tra i locali, avere accesso alle informazioni sui disastri della guerra intestina Imperiale, e molto altro ancora. Potremmo guadagnare da questo giochetto quello che ci serve per ricostruire ed espandere la nostra influenza oltre la Via Hydiana presso dei governi legittimi, è un'occasione che non possiamo ignorare. Per questo sono d'accordo con Thustra nel mandare i nostri migliori agenti disponibili, serve il meglio del meglio per una cosa così delicata."


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
"Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."

 

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Eerlik: "Sì, è possibile. Se dobbiamo mandare forze d'elite e impiegarle per una simile missione, meglio che siano sfruttate per il massimo profitto. Dobbiamo poter guardare anche più avanti nel futuro: Thustra si sarà dimostrata anche amica finora, ma è meglio non dipenderne, dobbiamo essere in grado di sostenerci da soli. Vuole uno scudo contro la Distesa Gordiana, non è detto non ci scarti quando la minaccia è passata."

Solyk'la (ologramma): "Per acquisire legittimità di governo, credo sarebbe tempo di riformare il vero governo. Il Clan Staan non è che un altro dei Clan nella regione; abbiamo rimosso gli ubesi da Mandalore, se lo occupassimo, potremmo avere sufficiente autorità per proclamare un nuovo Mand'alor?"


Eerlik Kryze
Capo degli Shuk’laalit

 

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Keldab: "Potrebbe essere, ma non credo basterà. I Qour rifiuteranno qualsiasi Mand'alor che non abbia anche recuperato la Maschera di Mandalore, e sono abbastanza sicuro che anche nel caso non riconosceranno l'autorità di uno Staan o di uno dei suoi alleati. Allo stesso modo, i Neomandaloriani faranno il possibile per destabilizzare i nostri progressi, soprattutto adesso che l'Impero è di nuovo in guerra con sé stesso, temeranno una replica di quanto accaduto in passato. Purtroppo, se vogliamo avere un qualche tipo di successo, ci serve l'aiuto e il supporto di una di queste due parti: i Qour possono esserci utili militarmente, ma sono poco collaborativi e del tutto intolleranti ai governi stranieri, non sarebbero utili nelle trattative; i Neomandaloriani tuttavia sono molto più numerosi, con competenze tecnologiche e sociali, e anche se non sono utili in battaglia possono aiutarci a rimettere in sesto l'industria e l'economia. Preferirei ottenere l'aiuto di entrambi, ma per ora dobbiamo concentrarci su uno di questi fronti secondo me, e credo che i Neomandaloriani siano la nostra occasione migliore, visto che abbiamo già stabilito dei contatti regolari con loro."


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
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Eerlik: "Se i Qour saranno in contrasto con il Clan in un modo o nell'altro, non c'è ragione di sacrificare altre possibilità per cercare di pacificarli. Avere una posizione d'autorità è quello che ci serve. Senza Mand'alor cosa dovrebbe spingere un altro Capoclan a far riferimento a te? Se sono gli Staan a riprendere controllo su Mandalore, quello dovrebbe essere un gesto di legittimità sufficiente per altri Clan minori sparsi tra Concord Dawn e Ordo."

Solyk'la (ologramma): "Dovremmo anche considerare le fabbriche di Breshig. La maggior parte è abbandonata, le comunità neomandaloriane sono molto ridotte su quel pianeta."


Eerlik Kryze
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Janek: "Sì, ma non rimuove il problema della mancanza di personale qualificato per gestire gli impianti. Comunque, adesso che siamo in una posizione di dominio e senza più nemici nei nostri confini - non troppi almeno - possiamo effettivamente iniziare a costruire avamposti d'ascolto e di monitoraggio su altri sistemi."

Keldab: "Siamo comunque d'accordo sul fatto che riprendere il controllo di Mandalore sia prioritario. In giornata vorrei mandare la squadra alla Torre MandalMotors per assicurarne la sterilità dei piani inferiori e per ripristinarne gli impianti di comunicazione, quel posto è una vera e propria fortezza. Sarebbe anche il caso di mandare altri gruppi per esaminare possibili postazioni sul pianeta, magari continuare a prendere contatto con le comunità locali, e informarli che l'Impero è di nuovo in guerra con sé stesso, che gli Ubesi non sono più una minaccia per gli innocenti, e che il Clan Staan si stanno ponendo a difesa di Mandalore contro qualsiasi pericolo.


Keldab Staan
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Eerlik: "Dobbiamo prendere in considerazione l'eventualità che i neomandaloriani non vogliano scendere a patti. Potremmo non avere il tempo per pensare a piani alternativi più avanti, dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza per assicurarci che il Clan Staan prenda controllo di Mandalore."


Eerlik Kryze
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Keldab: "Non esistono piani alternativi. Salvo sterminare l'intera popolazione Neomandaloriana, cosa che richiederebbe troppo tempo e che sarebbe uno spreco immane di risorse e uomini, se non li portiamo dalla nostra parte saremo costretti a combatterli, e la guerra intestina ci renderebbe troppo vulnerabili ad attacchi esterni. Stesso discorso col metodo Qour, schiavizzarli non farebbe altro che fomentare conflitti interni e ridurrebbe la nostra credibilità con altri governi. Oltre alla riunificazione, che possibilità abbiamo per ricostruire Mandalore? E che alternativa hanno loro per resistere alle incursioni Imperiali, Sith, e pirata?"


Keldab Staan
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Eerlik: "Non sto negando che una riappacificazione sarebbe la soluzione ideale, ma dobbiamo essere pronti a strade alternative. Se non siamo noi a prendere Mandalore, saranno i Qour a farlo. E' sia nel nostro interesse sia in quello dei neomandaloriani che siano gli Staan a prendere il comando, vorresti negarlo?"


Eerlik Kryze
Capo degli Shuk’laalit

 

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Hekate Clan-Drythizot - Keldab Staan - Mandaloriani

Keldab resta in silenzio per qualche istante, per poi lasciarsi andare ad un sospiro esasperato, non verso Eerlik, ma verso sé stesso.

Keldab: "No, hai ragione."

Gorthan: "Quindi, ho il permesso per procedere con la ricognizione e la costruzione della base alla Torre?"

Keldab: (annuendo) "Sì, vai pure. Dobbiamo approfittare della quiete finché dura."

Janek: "Quindi, dobbiamo creare la base alla Torre, sparpagliare le nostre guarnigioni per tutta Mandalore, organizzare la squadra per Taris, vedere se qualche impianto è ancora funzionante su Breshig, e già che ci siamo anche cercare di rinsaldare i contatti con i Neomandaloriani. Sto dimenticando qualcosa?"


Keldab Staan
Capo del Clan Staan
"Giovanotto, dai retta a chi ha un paio d’anni in più di te..."